Nardella: "A giorni indicheremo alla Fiorentina il termine per il progetto stadio"

“Lo abbiamo sempre detto che avremo dovuto mettere un termine, anche perché è previsto dai regolamenti, non possiamo non farlo, visto che si tratta di concedere un'area (che è e resterà di proprietà pubblica, ndr) alla società di calcio.

I tecnici sono al lavoro per esaminare nel dettaglio la documentazione che è stata consegnata a fine anno dalla Fiorentina e indicheremo il termine contestualmente all'avvio del procedimento di variante urbanistica dell'area di Castello. Sono obiettivi molto ravvicinati: non stiamo parlando di mesi, ma di qualche giorno”.

Lo ha detto ieri il Sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando con i giornalisti - a margine della festa per i neo diciottenni (‘18esimo a Palazzo’) che si è tenuta in Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento – interrogato in merito al termine entro il quale la ACF Fiorentina dovrà integrare in ogni sua parte il progetto definitivo del nuovo stadio e cittadella viola. Il progetto insiste nell'area attualmente occupata dalla Mercafir, i mercati alimentari generali fiorentini e per questo Palazzo Vecchio ha individuato nei terreni di Castello la zona dove trasferire il centro alimentare; terreni per il quale è in corso di definizione una variante urbanistica al PUE (Piano Urbanistico Esecutivo).

“Perché – ha spiegato Nardella – se da un lato Fiorentina deve fare il suo lavoro realizzando il progetto per lo stadio, dall'altro il Comune deve creare le condizioni tecnico-giuridiche. Siamo ormai in dirittura di arrivo, perché con la variante non solo ridurremo i volumi a costruire nell'area di Castello salvaguardando il Parco e i valori ambientali, ma creeremo la possibilità di spostare i mercati generali della Mercafir dall'area attuale dove sorgerà lo stadio. Ci sono due soggetti in campo, Comune e Fiorentina e due atti da fare la delibera per il termine della presentazione del progetto e l'avvio della variante a Castello".

D.M.