E' morto Nedo Nencioni, superstite dei campi nazisti

E' morto stamani a Empoli, a 85 anni, Nedo Nencioni, rappresentante dell'Associazione Nazionale Ex Deportati e ultimo reduce dei campi di prigionia tra coloro che nel 1944 vennero presi dalle truppe tedesche nell'Empolese Valdelsa. Nencioni viveva da tempo a Fucecchio ed e' morto all'ospedale 'San Giuseppe'. Per decenni ha raccontato ai giovani, ai ragazzi, agli studenti, cosa erano stati i campi di concentramento nella Germania nazista. La sua testimonianza di reduce si era rivelata spesso piu' preziosa dei libri di scuola. Nonostante l'eta', continuava la sua fitta attivita' fatta di incontri pubblici, soprattutto nelle scuole. Da sempre accompagnava gli studenti in visita a Mauthausen, lager in cui arrivo' l'11 marzo 1944 deportato insieme al padre. Nencioni era numero di matricola 57302 e prigioniero politico. Era stato preso dopo lo sciopero generale del marzo 1944 a Empoli, paese dove si era trasferito da Livorno per sfuggire ai bombardamenti. Nedo poi, a guerra finita, ritorno' in Italia, il padre mori' a Ebensee. Unanime il cordoglio delle istituzioni. Nel gennaio Nencioni 2010 era stato insignito della medaglia d'onore concessa dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. I funerali si terranno domani alle 15 presso la sua abitazione di Fucecchio.