Montella: "Per competere su 3 fronti alla Fiorentina servono rinforzi"

Si è tenuta oggi, presso la sala Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi di Firenze, la conferenza stampa dell'allenatore Viola, Vincenzo Montella. Domani sera alle 18 si sfidano Fiorentina e Livorno. Oltre alla “battaglia” sul campo, si combatterà la sfida contro la FOP (fibrodisplasia ossificante progressiva): i giocatori indosseranno delle maglie che poi saranno messe all'asta e le tifoserie hanno organizzato una raccolta fondi da destinare alla ricerca sulla malattia che ha colpito il figlio del capitano amaranto Andrea Luci.

Queste le parole di Montella.

Il rientro dopo lo stop è un pericolo?
“I ragazzi hanno dimostrato di essere responsabili, sono tornati bene dalle vacanze, sono fiducioso”.

Il mercato di gennaio, le soluzioni di gioco e il caso Pizarro?
“Pizarro è un giocatore della Fiorentina a tutti gli effetti, è a disposizione ma quando ha avuto dei problemi abbiamo provato Aquilani, senza dimenticarsi di Ambrosini che è un giocatore duttile a centrocampo, mentre non lo vedo come difensore centrale. Ci aspettano tante partite e se vogliamo competere su tre fronti c'è bisogno di giocatori equivalenti a quelli che abbiamo. Un colpo alla Rossi? Avremmo bisogno di un giocatore pronto subito”.

La Fiorentina è cresciuta ultimamente?
“Lo stiamo facendo, ma all'esterno si fanno condizionare troppo dai risultati. La Fiorentina sta dimostrando una crescita costante”.

Cosa mi aspetto dalla partita di domani?
“Non dobbiamo sbagliare l'approccio mentale: questo mi preme più di tutto. Mi auguro di avere la stessa concentrazione che avemmo l'anno scorso. Dobbiamo considerare che il Livorno ha fame di punti, sono forti in attacco ed hanno giocatori che si completano tra loro”.

Gonzalo Rodriguez ha recuperato. Gomez?
“Gonzalo sta bene, ha recuperato a pieno. Riguardo a Gomez mi auguro che dalla prossima settimana possa rientrare in gruppo: ancora non l'ho visto”.

L'iniziativa per raccogliere fondi per la FOP?
“È bello che nel dramma Luci sia uscito allo scoperto per favorire la ricerca. Sono orgoglioso di allenare la Fiorentina perché è attiva e presente nel sociale continuamente. È bella l'immagine dell'incontro dei due capitani prima del derby”.

La cosa che mi ha fatto più piacere e quella che mi ha fatto arrabbiare?
“La vittoria con la Juventus e il gol di Gobbi (pareggio del Parma, ndr)”.

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