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Consigli utili

Come cambia il costo dell’avvocato in base al tipo di causa

Da quali fattori dipende il costo dell’avvocato? Il preventivo può variare in base al tipo di causa (civile, penale etc)?
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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Il modo migliore, certo e diretto per conoscere il costo dell’avvocato è chiedere allo studio il preventivo legale scritto. Nel documento saranno spiegate anche le voci di spesa che si vanno a sostenere. Premesso questo c’è anche da dire che preventivare il costo dell’avvocato è più facile quando ci si rivolge a questo professionista per un singolo atto, ad esempio far scrivere una lettera di diffida o di ricorso. Diverso il discorso quando si vuole fare causa a qualcuno. I tempi della burocrazia italiana non aiutano ma, anche nel sistema ipotetico più efficiente, un processo si snoda attraverso stadi non sempre prevedibili nel dettaglio. Cerchiamo comunque di dare delle indicazioni perché spesso quello che blocca le persone che vogliono fare causa è il timore delle spese legali da sostenere. Vediamo in che modo può variare il costo dell’avvocato in base al tipo di causa e al grado del processo.

 

 

Quanto costa fare causa e cosa si paga oltre il costo dell’avvocato

Da premettere che, quando si intenta una causa, non ci sono solo le spese legali da pagare. Oltre alla parcella dell’avvocato, bisogna infatti mettere in conto alcuni adempimenti fiscali (contributo unificato e imposta di registro). Potrebbero inoltre essere necessarie perizie di consulenti tecnici. Alcune di queste spese sono fisse e facili da mettere in preventivo. Altre, come accennavamo pocanzi in merito al compenso dell’avvocato, potrebbero variare anche in base alla complessità del caso e all’evolversi del processo.

Il maggior numero di cause statisticamente riguarda il diritto civile o quello penale. Ci sono differenze da tenere a mente nel preventivo delle spese legali?

 

 

Quanto costa l’avvocato penalista: di che cosa si occupa e preventivo

Il processo penale prende avvio con l’iscrizione della notizia di reato disciplinata all’articolo 330 del codice di procedura penale che prevede “Il pubblico ministero e la polizia giudiziaria prendono notizia dei reati di propria iniziativa e ricevono le notizie di reato presentate o trasmesse a norma degli articoli seguenti”.

Prima di entrare nel vivo del processo si eseguono le indagini preliminari che raccolgono gli elementi probatori (anche quelli a favore dell’indagato) e che terminano con la richiesta di archiviazione o di rinvio a giudizio qualora l’ipotesi accusatoria formulata dal PM sia ritenuta fondata.

Può aversi citazione diretta a giudizio, prevista per reati contravvenzionali e per delitti puniti con la reclusione di massimo quattro anni; in tutti gli altri casi la procedura viene anticipata dall’udienza preliminare dinanzi al Gup.

La sentenza di primo grado può essere impugnata entro un termine specifico, in appello e poi in Cassazione. Ogni grado del processo comporta l’esigenza di rivedere con il proprio difensore la parcella.

 

 

Quanto costa l’avvocato civilista: di che cosa si occupa e preventivo

 

Molto schematicamente, il processo civile inizia con un atto di citazione (salvo eventuale tentativo di mediazione), continua con la cd fase delle prove e si conclude con l’emanazione della sentenza di primo grado. Il convenuto citato ha un termine che scade entro 20 giorni dalla data dell’udienza per depositare la comparsa di risposta con i punti della difesa. L’udienza vera e propria prevede una fase istruttoria (in cui vengono esibite le prove e sentiti i testimoni) e una fase decisionale. Entro trenta giorni dalla sentenza di primo grado si può fare ricorso presso la Corte di Appello se il dispositivo era stato emesso dal Tribunale e presso il Tribunale contro le sentenze del giudice di pace. Come si vede sono diverse fasi: ecco perché i procedimenti possono essere anche lunghi. In casi urgenti si può chiedere il rito abbreviato.

Per evitare spiacevoli sorprese e non farsi trovare impreparati è sempre buona regola confrontarsi con l’avvocato e chiedere spiegazione da subito di eventuali spese.

Manda i tuoi comunicati stampa a: [email protected]