Fiorentina, Cabral ritrovato: “Felice per il gol, peccato per la sconfitta”

Brusco stop della Fiorentina. Dopo due successi fondamentali per la corsa verso un posto in Europa, la formazione allenata da Vincenzo Italiano si è arresa sotto i colpi del Sassuolo. La sfida del Mapei Stadium è stata emozionante, con due squadre che stanno vivendo un ottimo momento di forma. Per la Viola era importante vincere per poter tentare il sorpasso e conquistare momentaneamente una posizione in Europa League. Il discorso è solamente rimandato, ma la sensazione è che possa dire la sua e riuscire a strappare un pass per il ritorno nelle competizioni che contano.

Contro il Sassuolo una sfida dai ritmi elevati, con le due squadre che non si sono risparmiate in nessun momento. La previsione dei principali bookmakers, e casinò che si occupano di scommesse calcio, sono state rispettate, consegnandoci una partita che per molto tempo ricorderemo. I padroni di casa la sbloccano dopo 19 minuti grazie al suo talento Hamed Traorè. Il giocatore classe 2000 si inventa una vera e propria magia: dalla sinistra supera la retroguardia toscana e con il destro infila Dragowski, firmando l’1-0 per i neroverdi. L’esterno Ivoriano è una forza della natura e subito dopo fa saltare lo stadio colpendo la traversa. La Fiorentina non si lascia mettere sotto e più volte sfiora la rete del pareggio, in particolar modo Consigli si supera due volte su Ikoné. La partita è veramente al cardiopalma e negli ultimi minuti assistiamo all’impossibile: i ragazzi di Italiano trovano il pareggio grazie a Cabral all’88esimo, nonostante l’espulsione di Bonaventura 10 minuti prima, ma non è finita qui. All’ultimo minuto di recupero il Sassuolo trova la rete della vittoria con Defrel che beffa la Viola e porta tre punti a casa pesantissimi nella corsa all’Europa.

Analizzando il match, la Fiorentina non ha nulla da recriminare: l’atteggiamento messo in campo è quello delle grandi squadre e la grinta fa di essa una delle principali candidate per un posto nelle competizioni del Vecchio Continente. Ci sono segnali positivi, in particolar modo da Cabral. Finalmente l’ex bomber del Basilea, dopo tre partite giocate, ha segnato la prima rete con la maglia della Fiorentina. Peccato per la sconfitta che fa passare in sordina la realizzazione. Perfetto l’assist di Saponara che permette al brasiliano di segnare di scivolata, lasciandosi poi andare ad un urlo liberatorio. Chissà che questa rete non possa sbloccarlo definitivamente, portando la tifoseria viola a non rimpiangere il suo ex bomber Vlahovic.

L’ex Basilea ha poi scritto un post su Instagram, mostrando i suoi sentimenti contrastanti: "Dispiaciuto per la sconfitta, ma felice per il primo gol con questa maglia, sperando che possa essere il primo di una lunga serie".

Del primo gol di Cabral con la maglia della Fiorentina ha parlato anche mister Italiano al termine della gara persa contro il Sassuolo: “Mi dispiaceva per lui perché era entrato bene anche a La Spezia, comunque oggi è riuscito a segnare. E in generale chi è entrato in corsa ha fatto bene. Dovevamo essere più svegli nell’ultima palla. Lui e Piatek sono giocatori forti e ci daranno una grossa mano. Fanno entrambi gol, servivano due finalizzatori e li abbiamo presi”.