“Mentre ieri Renzi ha partecipato alle sfilate a Milano, Firenze rischia di perdere la manifestazione più importante, Pitti Immagine: una vera beffa per la nostra città. Renzi è il Sindaco di Firenze o di Milano? Abbiamo detto fin dal momento in cui ha scelto di correre per le primarie che Firenze sarebbe stata penalizzata da questa scelta ed i fatti dopo pochi giorni ci danno ragione”. Questo il commento del capogruppo PdL Marco Stella.
“Infatti, mentre Renzi è a Milano per partecipare alla settimana della moda e farsi fotografare, Firenze potrebbe perdere Pitti per colpa dell’immobilismo del centrosinistra – ha aggiunto –. Dal passaggio della Fortezza dal demanio agli enti locali nel 2009 non è stato portato avanti nulla di quanto era stato annunciato per mettere in sicurezza e rilanciare le fiere attraverso la realizzazione del masterplan. Basta ricordare i passaggi. A gennaio 2011, Renzi diceva che il bando di gara sarebbe stato approntato entro il 2012, e che i lavori sarebbero stati completati entro il 2015. Ci diceva anche i costi: dai 50 ai 90 milioni, di cui 30 sarebbero stati messi dalla Regione. A giugno 2011, Comune, Provincia e Regione annunciano che il progetto sarebbe stato pronto e votato dal consiglio comunale entro gennaio 2012, e indicano anche il costo: 89 milioni.
Oggi dopo oltre 1 anno dall’annuncio ancora niente si è mosso. Questa è la drammatica situazione del polo fieristico fiorentino dopo poco meno di un ventennio di amministrazioni di centrosinistra”.
“Oggi siamo a dire basta con gli annunci: si diano certezze, il tempo degli annunci è terminato – sostiene Stella –. A gennaio 2012 invece succede un’altra cosa, e cioè che all’inaugurazione di Pitti il presidente di Firenze Fiera Brotini lancia l’allarme: non si è ancora fatto nulla, e in attesa del masterplan servono subito 18 milioni per mettere in sicurezza i padiglioni, o si rischia di chiudere.
L’unica certezza negli anni è che Firenze Fiera chiude il bilancio 2011 con una perdita secca di 880mila euro. I dati di bilancio evidenziano una crisi profonda e irreversibile della società che dovrebbe essere invece un vero volano per l'economia del nostro territorio.
Se consideriamo poi i dati di bilancio ci rendiamo conto che in soltanto quattro anni dal 2006 ad oggi, Firenze Fiera perde 5.300.000 euro, così suddivisi: nel 2006 1.425.000, nel 2007 993.000, nel 2008 697.000, per arrivare al 2009 quando la perdita è di 1.335.000 euro fino ad arrivare ad un utile di 49.000 euro nel 2010 e alla perdita di 850mila euro nell'ultimo esercizio”.
“Ora che il nodo del passaggio della Fortezza dal Demanio agli enti locali si è sciolto, dobbiamo investire sulla Fortezza, metterla in sicurezza e rilanciare il ruolo di centro fieristico espositivo e motore di sviluppo per la nostra città. Mi domando se i nuovi manager di Firenze Fiera saranno in grado di affrontare questa sfida. Per ora l'unica cosa che abbiamo visto dal nuovo management insediato nel giugno 2011 è il bilancio in perdita, nessuna idea, nessun piano industriale, nessuna certezza sui soldi che occorrono per mettere in sicurezza e sviluppare il polo espositivo” ha concluso il capogruppo PdL.
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