Centouno progetti da valutare per dare un nuovo look a piazza dell’Isolotto a Firenze.
Si è insediata ieri alla Biblioteca delle Oblate la commissione che dovrà scegliere la migliore proposta per riqualificare la piazza fra un numero record di progetti arrivati da tutta Italia (e non solo) nell’ambito del concorso per il restyling dell’area che si è chiuso il 2 marzo scorso.
Presente per dare il via ai lavori della commissione l’assessore all’Urbanistica e politiche del territorio Elisabetta Meucci.
“Mi fa molto piacere essere presente oggi per dare il via ai lavori della commissione e accogliere Stefano Boeri che ha accettato di farne parte – ha detto l’assessore Meucci - Un momento importante di un percorso molto intenso che viene da lontano e rappresenta un importantissimo esempio di partecipazione. Gli indirizzi ai progettisti, infatti, sono stati elaborati dalla cittadinanza e raccolti dal Consiglio del Quartiere 4. Un grande successo con l’arrivo di ben 101 progetti, un numero davvero consistente che costituisce una possibilità in più per arrivare alla migliore riqualificazione della piazza”.
“Di concorsi pubblici di idee di questo tipo in Europa e in Italia se ne fanno pochissimi, sulle riqualificazioni delle piazze ancora meno – ha detto Boeri – Per questo, si tratta di un’occasione unica per l’architettura internazionale, non solo per Firenze”.
“Lavoriamo per completare i lavori della commissione entro il 17 maggio – ha detto il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni - in modo da poter presentare il progetto vincitore a tutto il quartiere in occasione della grande festa che terremo in piazza per i 60 anni dell’Isolotto”.
I lavori della commissione sono partiti ieri con la prima seduta pubblica, dedicata all'apertura delle buste e alla verifica dei contenuti minimi. La commissione ha poi nominato il presidente e proseguito i lavori in seduta chiusa con l'esame dei progetti e la definizione di un calendario dei successivi incontri. Della commissione fanno parte gli architetti Stefano Boeri e Michela De Poli in qualità di esperti, mentre i componenti in rappresentanza del Comune di Firenze sono la dirigente del Servizio pianificazione Stefania Fanfani e il responsabile Interventi restauro urbano Mario Pittalis. La commissione si riunirà presso il complesso delle Oblate nella bellissima sala delle Capriate.
I progetti sono arrivati al Comune di Firenze dopo l’affollatissimo sopralluogo del dicembre scorso che aveva visto oltre 380 creativi da tutta Italia in visita alla piazza da riqualificare. Il bando per la riqualificazione della piazza, lanciato insieme all’Ordine degli Architetti di Firenze, era stato pubblicato il 4 novembre 2014 con l’obiettivo di selezionare la migliore proposta progettuale di rinnovamento del principale spazio pubblico del quartiere. Un concorso aperto ad architetti, ingegneri, professionisti del settore che vorranno cimentarsi con la sfida della riprogettazione a 60 anni dalla consegna dei primi alloggi dell’Isolotto.
Il budget previsto nel piano degli investimenti per realizzare il progetto è di un milione di euro. L’idea del concorso nasce nel 2012 dopo un sondaggio condotto dall’Ordine degli Architetti di Firenze che aveva indicato piazza dell’Isolotto come una delle piazze a maggiore interesse di riqualificazione da parte dei propri iscritti. Il sondaggio era poi stato rilanciato on line da un quotidiano fiorentino come indagine tra i cittadini. In ‘gara’ tre piazze: Dalmazia, Isolotto e Tasso, con piazza dell’Isolotto risultata di gran lunga vincitrice nel sondaggio. A partire dall’indagine è stato portato avanti un percorso di partecipazione con assemblee pubbliche realizzate nella stessa piazza e una fortissima partecipazione sia nei numeri, che nelle proposte avanzate. Il percorso ha portato all’elaborazione dei contenuti della riqualificazione, con molti degli indirizzi oggi inseriti nel bando.
Nello specifico, si tratta di un concorso di progettazione di tipo aperto sotto soglia, che ha ad oggetto la riqualificazione e l’arredo urbano della piazza con un costo di realizzazione di 1 milione di euro. Hanno potuto partecipare architetti e ingegneri, singoli o associati con una quota di iscrizione di 50 euro. I criteri di valutazione riguardano la riorganizzare e implementazione degli spazi necessari a vivere la piazza, la creazione di nuove forme di mobilità sostenibile, il mantenimento e potenziamento della funzione mercatale, la valorizzazione della piazza come luogo di aggregazione e socialità, la fattibilità tecnico-economica e attuativa dell’intervento, la sostenibilità delle soluzioni proposte. Per il vincitore è previsto un premio di 15mila euro, più quattro menzioni speciali da 2.500 euro ciascuna.
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