Sesto F.no, polo sanitario fermo da 10 anni. Il Pdl alla Regione:"Fare chiarezza"

Era l’alba del Terzo Millennio. Il 29 febbraio del 2000 il Consiglio regionale approvava il Piano straordinario per la riqualificazione dell’assistenza sanitaria nei grandi centri urbani, finanziato poi con risorse statali pari a 83.387.674,38 euro. Allegato al Piano c’era un Protocollo d’intesa tra la Regione e vari comuni della Provincia di Firenze, tra cui quello di Sesto Fiorentino, in cui si prevedevano "la progettazione e realizzazione dei presidi distrettuali". Il patto era che i Comuni interessati, come Sesto, provvedessero a «rendere gratuitamente disponibili le aree per la costruzione degli edifici e a collaborare alla loro progettazione». Anno di grazia 2006: ecco un nuovo capitolo con un nuovo Protocollo d’intesa tra Regione, Comune di Sesto Fiorentino e Asl 10 di Firenze. Qui venivano stabiliti i punti per la realizzazione del Polo sanitario sul viale Ariosto, con fondi derivanti dalla vendita dell’ex ospedale Luzzi da parte della Asl. Non solo: si prevedeva anche che l’ubicazione a Sesto del centro diurno del Sert e che altri fondi provenienti dall’alienazione dell’ex Luzzi sarebbero stati destinati a finanziare progetti legati alla disabilità. Al contrario, la Asl 10 continua a sostenere spese onerose per i canoni di locazione delle strutture dove sono ubicati i servizi sociosanitari sestesi.

Di tempo ne è passato, così come si sono susseguiti vari Piani sanitari regionali. Eppure il distretto sanitario per Sesto ancora non è realtà. Ecco dunque che, in vista dell’imminente stesura del nuovo Piano sociosanitario integrato, il Pdl suona la sveglia alla Regione innanzitutto chiedendo conto "di un monitoraggio sulla realizzazione degli interventi previsti dal Piano straordinario per la riqualificazione dell’assistenza sanitaria nei grandi centri urbani". Le domande alla giunta sono poi puntuali e riguardano per prima cosa "i motivi dei ritardi nella realizzazione del progetto di riqualificazione dell’assistenza sanitaria", ma poi anche "l’elenco degli interventi previsti dal Piano straordinario e finanziate attraverso le risorse statali". Per maggior chiarezza, infine, il Pdl vuol conoscere "le effettive spese a carico regionale, sostenute dalla Asl 10 di Firenze e dai soggetti coinvolti nel protocollo d’intesa del 2000".