Rivolgiamo alcune domande a Pucci Cipriani, autore de "La Memoria negata: appunti per una storia della Tradizione cattolica in Italia" (Solfanelli ed. pp 430 euro 25,00) che verrà presentato a Firenze giovedi 7 novembre 2013 alle ore 17,15 preso Auditorium Duomo (Via dei Cerretani 54\r) dai professori Roberto de Mattei, Massimo de Leonardis e dal vignettista de "Il Giornale" Alfio Krancic. La presentazione sarà preceduta, alle 16, da una Messa in rito romano antico (latino) presso la Chiesa di San Gaetano in piazza degli Antinori.
- Perché il titolo "La memoria negata?"
Perché agli uomini della Tradizione cattolica (come del resto a quelli della Destra politica tradizionale), in effetti, è stata negata anche la memoria. Provi a cercare su un libro di testo delle medie o del Liceo i nome di: Giovanni Papini, Tito Casini, Domenico Giuliotti, Attilio Mordini, Giovacchino Forzano e via discorrendo. Non se ne parla vengono semplicemente ignorati, come se non fossero mai esistiti. Viviamo in una società dell'immagine, dei media che sono tutti in mano della sinistra: meglio sarebbe dire del 'mondialismo massonico', dell'Ata finanza...
- Prima della conferenza fate celebrare una Messa in rito romano antico, per intenderci quella stessa Messa la cui celebrazione è stata vietata ai frati dell'Immacolata da qualche mese 'commissariati'. A Firenze il parroco di Ognissanti è stato trasferito in uno sperduto paesino dell'Austria.
Già il padre Serafino Lanzetta un giovane e ottimo teologo apprezzatissimo a Roma, collaboratore de "L'Osservatore Romano" è stato sollevato anche dall'insegnamento e lo stesso padre Manelli, fondatore dell'Ordine è stato 'incarcerato' (come San p. Pio che gli fu Maestro). Nel mio libro parlo di p. Serafino M. Lanzetta, ma quando l'ho scritto l'infamia non era ancora avvenuta. Anche questo è un 'esempio di memoria negata'. Se potessero li eliminerebbero. E' così. Non lo dico io lo disse il papa Paolo VI: "Il Fumo di Satana è entrato nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II", di questo parlo nel mio libro: del Fumo di Satana e della Resistenza eroica di tanti sacerdoti e laici all'ordine giacobino e cimiteriale. Come si fa a vietare la celebrazione della Messa di sempre, della Messa cattolica, della Messa di tutti quando si sa bene che è 'protetta' nei secoli dalla bolo 'Quo primum'.
- Oltre a questi fatti e alle biografie dei personaggi della Tradizione nel libro si occupa anche di un periodo storico poco narrato.
Esatto. C'è una parte: 'Le nostre radici' dedicata alla storia delle insorgenze italiane dal 1780 al 1820 contro i francesi e i giacobini. Anche qui un esempio di memoria negata, nessuno ne parla. E' un saggio storico-romanzato: tra i protagonisti di ieri reali (il Console inglese Windham, Alessandrina Cini e il capitano Mari, Vittorio Alfieri, Romanelli) ho messo anche personaggi che potrebbero essere di oggi e che lei potrebbe conoscere. Anche il nome di un Monsignore (A. A.) che, allora, intraprese una guerra personale contro la processione della Madonna perché 'tradizionale'. Allora come oggi nulla è cambiato. Ma lasciamo la 'sorpresa' ai lettori.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione