Scontro tra Polizia e antagonisti di sinistra sotto il Duomo di Firenze nel pomeriggio di ieri, mentre in contemporanea si svolgeva il corteo 'Prima gli Italiani' promosso da Fdi e centri sociali di destra, Casaggì.
La Polizia ha attivato due cariche per respingere circa 150 manifestanti delle sigle antagoniste, che - diversamente dalle autorizzazioni della Questura - si sono mossi da un presidio che doveva rimanere 'statico', fisso, per dirigersi verso la zona del centro dove era impegnata la destra. Gli scontri hanno causato un ferito tra gli stessi antagonisti e scompiglio tra la folla di persone che erano in centro per lo shopping prenatalizio. Nessun passante, comunque, è rimasto coinvolto. Contuso, invece, un agente di Polizia.
Secondo una ricostruzione della Digos, la Questura aveva autorizzato il presidio delle sigle antagoniste in piazza Duomo. Ma, dopo circa un'ora di interventi all'angolo con l'imbocco con via Calzaioli, ai piedi del campanile di Giotto, i manifestanti hanno smesso di rispettare la prescrizione e si sono mossi verso il cordone di agenti della Digos, attestati al Battistero. Il dirigente della Digos ha intimato di fermarsi, ma il gruppo di 150 ha continuato la marcia, pressando la linea della Polizia e costringendo lo stesso dirigente a far intervenire il reparto mobile con due interventi di respingimento, due cariche.
Nello scontro i manifestanti hanno usato le aste in legno delle loro bandiere contro gli agenti e, sembra, con una certa energia. Nei contatti, piuttosto intensi, un manifestante è finito a terra, ferito, ed è stato soccorso dal personale della vicina sede della Misericordia. Ha riportato un taglio alla testa e sanguinava. Lo hanno portato al pronto soccorso dell'ospedale di Santa Maria Nuova, dove lo hanno curato per una ferita lacero-contusa che, secondo fonti sanitarie, sarebbe stata provocata da un corpo contundente. La prognosi comunque è di quattro giorni ed è stato dimesso in serata.
Quanto alla protesta, la Digos ha convinto gli antagonisti a muoversi in direzione opposta, verso piazza dei Ciompi, a buona distanza dalla manifestazione di destra. In questa piazza l'iniziativa degli antagonisti si è sciolta nel pomeriggio.
La Digos sta lavorando adesso a numerose denunce per oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Le identificazioni dei responsabili sono già state avviate col supporto di materiale fotografico e video e presto saranno notificati i provvedimenti.
Circa 300, (oltre 500 secondo gli organizzatori) invece, sono stati i partecipanti al corteo di Fdi e Casaggi, che è partito da piazza Unità d'Italia e che, sfilando per le vie del centro con striscioni contro lo 'ius soli' e bandiere, ha raggiunto piazza Strozzi, piazza che tradizionalmente la destra fiorentina ha sempre scelto per le sue iniziative, dai tempi del MSI in poi. C'è stato un comizio dei dirigenti regionali e provinciali delle due organizzazioni di destra, quindi un altro corteo ha riportato questi manifestanti in piazza Unità d'Italia e l'iniziativa si è sciolta senza problemi.
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