Drammatico fuori programma oggi pomeriggio nalla sala del Consiglio comunale di Firenze, dove era in corso la consueta seduta settimanale. Un uomo ha minacciato di suicidarsi avvicinandosi alle finestre del Salone dei Duecento. I vigili urbani e alcuni consiglieri lo hanno fermato prima che compisse il folle gesto. L'uomo ha spiegato di essere disperato: non lavora dal dicembre 2010, quando gli è scaduto un contratto con la Sas, società partecipata del Comune di Firenze. L'aspirante suicida ha parlato a lungo con dei consiglieri comunali e con l'assessore Massimo Mattei. La seduta consiliare è rimasta sospesa per circa un quarto d'ora.
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