Mihajlovic: “La personalità non si compra al mercato - Domani vinciamo"

Siamo alla vigilia di Fiorentina – Genoa: i Gigliati non vincono una partita da oltre un mese (l'ultima vittoria risale al 21 settembre scorso, 3 a 0 col Parma) e la scandalosa prestazione nell'ultimo incontro in trasferta con la Juventus, ha riacceso definitivamente la spaccatura tra tifoseria e tecnico.

Inspiegabilmente la Società non ha provveduto all'immediato esonero dell'allenatore, alleviando così, seppur parzialmente, l'onta per una sconfitta contro la rivale di sempre e dove il punteggio finale (2 a 1) non rispecchia minimamente la superiorità dei bianconeri che per 75 minuti hanno ridicolizzato la Fiorentina come il gatto col topo.

Ecco le parole di Sinisa Mihajlovic nella conferenza stampa che, a prescindere dal risultato finale di domani, il 95% dei tifosi sperano che sia l'ultima da allenatore Viola.

“Il mio possibile esonero e cosa mi posso rimproverare dopo un anno a Firenze? - Sinceramente non penso di perdere domani, sono sempre sereno e tranquillo, ma nel calcio quando la squadra non va bene succedono certe cose ed il primo a pagare è l'allenatore. Mi rimprovero di aver fatto qualche errore, ma succede in qualsiasi lavoro, l'importante è capire dove si è sbagliato”.

“Mi è dispiaciuto del primo tempo di Torino, giocare contro una grande squadra in uno stadio pieno è il bello del calcio, sono rimasto deluso di quei 45' e mi sono vergognato, poi nel secondo tempo siamo ripartiti, peccato aver regalato un tempo. In ogni modo la Fiorentina sul campo c'è stata sempre ed avremmo meritato qualche punto in più in questo inizio di Campionato”.

“Come mai non sono riuscito a trasmettere il mio carattere alla Fiorentina e cosa potrebbe succedere domani se si ripetesse il primo tempo di Firenze? - La personalità o ce l'hai o non ce l'hai, non si compra al mercato, nella partita con la Juve ci hanno preso a pallonate e potevamo subire un passivo ben più alto. I ragazzi si erano allenati bene, anche se i bianconeri hanno corso come pazzi. Nell'intervallo la abbiamo rimessa un po' in piedi, in ogni modo penso che non si possa ripetere una partita negativa come contro la Juventus, ci ho riflettuto e penso che non ci sarà un'altra prestazione così. Penso che domani vinceremo, anche se so che non sarà facile.

Domani i tifosi saranno liberi di fare quasi tutto, anche se in mezzo a migliaia di persone non manca qualche deficiente, sono convinto che sosterranno la squadra per 90 minuti. Firenze non è una piazza più difficile rispetto alle altre, quando non ci sono risultati è chiaro che ci sia malumore ed il pubblico, nel bene e nel male, fa quello che deve fare un tifoso”.

“Se domani non vinciamo si mette male, siamo ancora in tempo per recuperare in classifica, ma dobbiamo iniziare a vincere e sono convinto che lo faremo. Domani senza Behrami ci sarà un centrocampo più tecnico, ma come ho detto con la Juve, ci vorrebbero 11 giocatori col carattere di Valon”.

“Il cambio di modulo? - Dobbiamo vedere, ci sto pensando se cambiarlo o meno, devo vedere se i giocatori adatti al modulo stiano bene, in settimana abbiamo provato, vedremo l'allenamento di oggi e poi deciderò”.

“Vargas? - Adesso è dimagrito, il suo problema è più psicologico che fisico, nei test atletici è stato uno dei migliori. Da quando l'ho escluso in occasione della partita di Cesena si sta allenando da professionista”.

“Abbiamo saputo solo da pochi giorni che un giocatore continua a vivere a Milano e fa in su e in giù (Kharja, ndr), ma il nome non lo dico. Ci sono certe regole, è un problema anche familiare, ma anche lui sa che ha sbagliato, purtroppo lo abbiamo saputo qualche giorno fa”.

“Tutti giocano per vincere e la Società non mi ha dato nessun ultimatum, loro sono sempre stati perfetti con me, non mi hanno mai fatto sentire in bilico, da altre parti magari si sarebbero comportati diversamente. Noi abbiamo avuto fin da sempre un rapporto chiaro e basato sul rispetto. Cognigni mi avrà chiamato mille volte per dirmi di stare tranquillo”.

“Ritrovare Frey? - Seba è stato un grande portiere che ha fatto la storia della Fiorentina – conclude – spero che domani non sia il grande portiere che conosciamo, sicuramente sarà motivato. A volte le strade si dividono, ma come ho detto spero che non sia in una delle sue giornate migliori”.

(video - violachannel.tv)