Cognigni presenta le novità in Fiorentina

Stamani la Fiorentina ha lasciato Firenze per raggiungere la sede del ritiro estivo a Cortina D'Ampezzo, contestualmente si è svolto il CDA della Società Gigliata, al termine del quale era stata indetta una conferenza stampa, poi posticipata alle 15. Prima dell'intervento di Cognigni, c'è stato un fuoriprogramma: Andrea Della Valle ha rilasciato alcune dichiarazioni dove sostanzialmente annunciava che da lì a pochi minuti Cognigni avrebbe annunciato il patto e molte novità.

Ecco le principali dichiarazioni di Mario Cognigni, rilasciate presso l'Artemio Franchi di Firenze.

“Grazie per essere intervenuti – ha dichiarato – scusate per il ritardo, cercherò di essere conciso. Oggi abbiamo svolto un'assemblea dove sono stati nominati i nuovi consiglieri ed il collegio sindacale. Abbiamo ripercorso la storia della Fiorentina dal 2002 ad oggi. Si leggeva che da parte dei DV c'era disamoramento e volontà di ridurre gli investimenti, ma non è così. L'intero consiglio d'amministrazione è stato confermato per intero. Io resterò al vertice di questa piramide societaria, perché meglio di altri riesco a capire le esigenze e gli obiettivi futuri. Andrea della Valle è tornato ad essere il Presidente onorario, la carica è simbolica, ma questa carica gli spetta, io sono il Presidente esecutivo”. “La mia attività verrà svolta in maniera non ingombrante, un'interfaccia per la struttura interna e la proprietà – va avanti – con Gianfranco Teotino abbiamo cercato di coprire un aspetto fondamentale come quello della comunicazione, Vincenzo Guerini sostituirà la figura del sottoscritto e del Direttore (Corvino, ndr) nei rapporti con la Prima Squadra e lasciando più libertà a Mencucci. Oggi si apre un nuovo corso e le decisioni che assumeremo saranno portate sempre più spesso alla conoscenza della città per avere un rapporto più diretto. Eugenio Giani e Dario Nardella parteciperanno alle nostre riunioni di consiglio per consentire un maggior raccordo con Firenze”.

Viene consegnata una cartellina che contiene il “Patto per Firenze”.

"Dalle ultime indagini demoscopiche risulta che la ACF è al settimo posto, ma noi cercheremo ogni anno per ridurre il gap dovuto al bacino d'utenza.  L'investimento sui campini sarà fondamentale per continuare la crescita sportiva della Fiorentina - va avanti - vogliamo riportare a Firenze le emozioni delle coppe europee, questo è il nostro obiettivo, ma nel rispetto del fairplay finanziario".

Ecco la sintesi del testo del Patto con Firenze:

1 La ACF crede nei valori dello sport ed il calcio deve servire ad unire e non a dividere.

2 La ACF vuole sviluppare legami di solidarietà fra società, città, squadra e tifosi.

3 La ACF rifiuta la violenza e la combatte (anche la violenza verbale)

4 La ACF continuerà a sviluppare le iniziative nel mondo giovanile alla base del progetto Cuore Viola.

5 La ACF si impegna a scegliere dirigenti e giocatori che dimostrino vero attaccamento alla maglia.

6 La ACF si pone obiettivi sportivi rapportate alle proprie possibilità, ma si adopererà per ritornare nelle competizioni europee.

7 La ACF crede nello sviluppo del progetto Cuore Viola, ossia sforzarsi di raggiungere obiettivi che vanno al di là delle sue possibilità

"Anche  la beneficenza che ha distino la Fiorentina in questi anni, finalmente avrà una referente , Claudia Gastrone - riprende Cognigni - comincerà ad attivarsi per portare avanti l’aspetto sociale della Fondazione Viola. Proseguiremo con Save the Children.

Chiedo ai tifosi chiedo di vivere questa situazione con serenità, noi abbiamo chiari gli obiettivi, ossia volgiamo creare una squadra sempre più forte e competitiva. Ai tifosi dico: guardate con fiducia verso questa Fiorentina: saremo i capofila del fair play finanziario: porprio domani Sinisa Mihajlovic spiegherà un'iniziativa legata al fairplay finanziario.
Il Vicepresidente sarà Paolo Panerai".

"I sette punti del patto sono principi basilari - conclude - regole semplici ma difficili da applicare. Sono cose banali da dire, ma difficili da fare, noi ci impegnano a rispettare tutto quello che è contenuto nel patto con Firenze".