Simone Cristicchi, gli Area e Penderecki a Festival Nem di Firenze

Kryszof Penderecki, gli Area, Simone Cristicchi, una rivisitazione 'italianà del Rocky Horror Picture Show: questi alcuni degli appuntamenti centrali di Nem, nuovi eventi musicali, rassegna di musica e teatro che si terrà in svariati luoghi di Firenze e provincia dal 2 giugno al 28 novembre. Tra i concerti più significativi, Simone Cristicchi, presente con l' omaggio in prima esecuzione al suo maestro Sergio Endrigo, nella foto con la figlia, (il 4 luglio al Teatro Romano di Fiesole, alla presenza della figlia di Endrigo, Claudia), gli Area, (28 giugno, Limonaia Villa Strozzi), la due giorni conclusiva della kermesse, a Firenze il 27 e 28 novembre tra Palazzo Vecchio e Palazzo Strozzi Sacrati con il compositore polacco Krzyszof Penderecki. Per la classica, evento speciale il 14 luglio nella Basilica di Sant'Alessandro a Fiesole. Il duo pianistico composto da Matteo Fossi e Marco Gaggini esegue per la prima volta il Requiem Tedesco op. 45, uno dei capolavori di Brahms, nella versione originale, con il Coro da camera di Bologna diretto dal maestro Pierpaolo Scattolin. Quanto al teatro, sono tre gli eventi in programma. Si parte il 26 e il 29 giugno con l'Iliade e l'Odissea interpretate da Gianluigi Tosto al Teatro Romano di Fiesole. A seguire il 7 luglio, sempre al Teatro Romano di Fiesole, il Rocky Horror Live Concert Show: su regia di Riccardo Giannini, un'originale versione in lingua italiana di una delle opere più trasgressive della storia del rock. Alla presentazione del cartellone di Nem (iniziativa promossa dalla Regione e sostenuta dall'Ente cassa di Risparmio di Firenze), stamani, ha preso parte, oltre al presidente dell'associazione Mario Setti, anche l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. «Nuovi Eventi Musicali è una realtà giovane, una ventata di aria fresca nel panorama artistico regionale - ha detto Scaletti - Con il sostegno ad eventi come questo, la Regione Toscana vuole incoraggiare sempre di più la creatività dei ragazzi e offrirgli nuovi spazi. È un modo per ribadire che la cultura non pu• essere lasciata ai margini; anzi è prioritaria e merita gli investimenti che la Regione continua ad attribuirle salvaguardando fin dove possibile le attivita».