Si è tenuta oggi, presso lo stadio del Basilea, la conferenza stampa dell'allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa. Domani i viola affronteranno il Basilea nella penultima partita del Gruppo I, valido per la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League 2015 – 2016.
Queste le parole del tecnico viola, accompagnato in sala stampa dal giocatore Nenad Tomovic.
Sousa
Le condizioni di Borja e l'esclusione di Suarez dai convocati?
“Ha subito un trauma, giudichiamo oggi dopo l'allenamento. Per Mario Suarez è stata una scelta, visto il numero limitato in Europa League rispetto al Campionato”.
Che effetto mi fa tornare a Basilea?
“Sarà una partita difficile, contro una società abituata a fare bene sia in Svizzera, sia in Europa. Hanno fatti buoni investimenti, affinché possano arrivare a giocare la finale nel loro stadio. Insieme abbiamo passato momenti bellissimi ed è bello rivederli. Domani cercheremo di promuovere il calcio per arrivare a vincere”.
Andrea Della Valle che ha dato priorità al Campionato?
“Ho già risposto: non possiamo avere una preferenza. Questo andrebbe contro la cultura di vittoria che va alimentata, appunto, vincendo in ogni competizione”.
Bernardeschi e il ruolo di esterno di fascia?
“Lui nasce come una mezza punta-punta. La sua bravura è stata la sua predisposizione ad acquisire dei concetti tattici per migliorare il suo approccio al gioco. Lui sta acquisendo la capacità di giocare in ruoli diversi e ne beneficerà la sua carriera. Sono contento di Federico, per questo, è un esempio”.
Differenze tra la Svizzera e l'Italia?
“Le differenze culturalmente ci sono sempre, e questo aspetto è una gioia per me e la mia vita. In Italia sono stato ricevuto benissimo”.
Se rimpiango l'aver lasciato Basilea?
“Non mi pento, cerco di migliorare il mio percorso giornaliero, ma sono contento di quello che ho passato a Basilea”.
Le scelte per domani?
“Spero di fare le giuste scelte sul piano strategico per conquistare la vittoria”.
L'allenatore attuale del Basilea?
“Nella partita di andata è stato bravo a creare difficoltà, come in occasione degli incontri da avversari in Svizzera”.
Kalinic, Bernardeschi e Badelj più titolari rispetto ad altri?
“Come allenatore cerco sempre di migliorare i giocatori sul piano individuale e collettivo; poi ho un'idea sull'importanza di tutti: quando si pianifica un viaggio dobbiamo studiare il percorso ed il carburante che ci consenta di giungere fino in fondo”.
Tomovic
Domai obbligo di vincere?
“Abbiamo complicato da soli il girone, soprattutto nelle partite in casa, ne siamo consapevoli e domani voglia recuperare per passare il turno. Non sarà una gara facile, ma siamo pronti e sono sicuro che domani faremo un ottimo risultato”.
Il clima negli spogliatoi dopo la partita con l'Empoli?
“È una cosa nostra quello che ci siamo detti, alla fine, però, abbiamo dimostrato voglia di recuperare il risultato, potevamo anche vincere, ma forse il pareggio è stato il giusto risultato: prendiamo spunto dagli errori”.
Quanto è cresciuta e cambiata la Fiorentina dall'esordio stagionale?
“Guardiamo a migliorare di partita in partita e perciò possiamo crescere ancora e faro molto meglio”.
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