Nuovo stadio alla Mercafir, Cellai (FI): "Troppi 5 anni per un'operazione che si ha in mente dal 2012"

“La vicenda della realizzazione dello stadio è un tema di grandissima importanza sulla quale l'Amministrazione è impegnata e concentratissima. Il Sindaco pubblicamente ha detto che riteniamo possibile realizzare in 4 anni e mezzo questo ambizioso e importante progetto che Firenze attende da tempo, perché sostanzialmente la variante Mercafir approvata nel 2012 relativa alla possibilità di realizzare il nuovo stadio è vigente e consente l'avvio delle procedure per la costruire il nuovo impianto. I costi per la variante sono stati pari a zero, perché il piano urbanistico del 2012, così come il piano strutturale dell'anno precedente, sono stati realizzati interamente dagli uffici dell'Amministrazione comunale, coordinati dalla Direzione Urbanistica. Fu la prima volta che la pianificazione urbanistica venne realizzata esclusivamente dalle istituzioni politiche della città, con il supporto delle istituzioni tecniche dell'Amministrazione comunale. Ovviamente la coerenza con la pianificazione urbanistica non significa che (lo stadio, ndr) si possa realizzare in un giorno. L'area è interessata attualmente dalla presenza del mercato, ma la variante del 2012 già evidenziava la doppia opportunità di realizzazione in quell'area di uno stadio nuovo, efficiente, moderno e adatto alle manifestazioni calcistiche di oggi, con l'altra esigenza di valorizzazione del mercato del quale è assolutamente necessaria una riqualificazione. Quindi definito il progetto per la realizzazione del nuovo stadio nel comparto sud, nonché degli spazi privati che sono insistenti nelle aree limitrofe, poi vengono definiti nel dettaglio gli interventi per consentire la ricollocazione dell'area mercatale nel comparto nord. In ogni caso questa operazione viene fatta con il coinvolgimento degli operatori Mercafir, perché vi è l'interesse molto importante a livello cittadino della riqualificazione del mercato contestuale alla realizzazione del nuovo stadio”.

È quanto ha dichiarato l'Assessore al bilancio, partecipate, commercio, attività produttive Federico Gianassi, rispondendo al capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai,che ha chiesto lumi (con una domanda nel Question Time nel Consiglio comunale di Firenze odierno), sui tempi dichiarati dal Sindaco di Firenze Dario Nardella per realizzare il nuovo stadio della Fiorentina nell'area Mercafir a Novoli.

Insoddisfatto delle risposte dell'Assessore Gianassi il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai: “L'Assessore – ha detto Cellai – chi ha dato una risposta parziale, non entrando nel dettaglio. Perché 5 anni di tempo? Quello che non torna sono i 5 anni rispetto a un'operazione che si ha in mente dal 2012. Se non ci sono difficoltà ostative importanti il tempo di spostamento (dei mercati alimentari, ndr) e di costruzione dello stadio non può essere nemmeno di 4 anni e mezzo. Secondo noi questo significa che c'è qualche problema che non è emerso e che rappresenta un problema. Altrimenti avremmo già preso in totale considerazione l'area Mercafir, mentre – ha concluso Cellai – continuiamo a legge di altre possibilità alternative”.

D.M.

Di seguito l'interrogazione di Jacopo Cellai (FI):

appreso che sarebbero necessari 5 anni per realizzare il nuovo stadio nell’area Mercafir con lo spostamento del mercato dalla zona sud a nord della città interroga il Sindaco per sapere:

1 Quanto è costata la variante urbanistica necessaria alla realizzazione del progetto stadio e quanto tempo ha richiesto la sua predisposizione;

2.per quali motivi, se oggi si adottasse la scelta di utilizzare l’area Mercafir per il nuovo stadio, si ipotizzano 5 anni di tempo per realizzarlo;

3.quali sarebbero in dettaglio gli interventi da effettuare per la realizzazione del progetto;

4.quanto sono le attività che oggi insistono sulla parte dell’attuale area Mercafir destinata al nuovo stadio con fabbricati o capannoni e se è già stato individuata una ipotesi di accordo per il loro trasferimento oppure se si siano già manifestate problematiche che potrebbero addivenire a cause legali.