"I sindacati Ataf sono invitati permanenti alla riunione del tavolo di coordinamento sui lavori della tramvia. È quella la sede dove si analizzano provvedimenti ed eventuali proposte di modifiche e integrazioni. In questa riunione sono presenti tutti i soggetti coinvolti, dalle ditte che eseguono i lavori ai tecnici del Comune, dai rappresentanti dei tassisti alle aziende del trasporto pubblico. Non vedo l'utilità di un altro tavolo".
È quando dichiara l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti replicando ai sindacati Ataf. " I sindacalisti mi chiesero di partecipare e io immediatamente li ho inseriti nel tavolo. Ma da allora sono venuti pochissime volte.
"Quando sono venuti e hanno fatto proposte sono sempre state esaminate e valutate. E ora chiedono un altro tavolo" conclude l'assessore Giorgetti.
Di seguito il comunicato Filt Cgil Ataf diffuso ieri: “Abbiamo letto le dichiarazioni dell’assessore Giorgetti, riguardo le ultime modifiche viarie e di cantieri, facenti riferimento all’ultimo sforzo da sopportare. Non di sforzo si tratta, sono mesi che il servizio di Ataf è totalmente in balia degli eventi: qui è una continua agonia della quale si stenta a vedere la fine”: Michele Lulurgas di Filt Cgil Ataf Gestioni lancia l’allarme mobilità e traffico in città. “Sono mancate le necessarie decisioni atte a privilegiare il trasporto pubblico rispetto a quello privato - aggiunge -. Se di sforzi si doveva parlare, forse sarebbe stato opportuno dire che questi dovevano essere chiesti a chi è abituato a muoversi coi mezzi privati, offrendo in alternativa un servizio pubblico efficiente, puntuale ed affidabile, cosa che oggi non è. E se l’assessore Giorgetti non si fida delle nostre parole, chieda a chi attende il bus alle fermate, chieda ai turisti che idea si sono fatti del TPL nella nostra città durante le ultime festività, chieda a chi la domenica deve prendere un bus, specialmente se transita per la stazione. E al sindaco Nardella invece proponiamo, dopo il suo tutorial sulla nuova viabilità in auto, un’altra bella idea: perché non fa un tutorial su come si viaggia in città utilizzando i mezzi pubblici, magari in ora di punta?”. Lulurgas continua così: “A meno di un anno dall’inaugurazione delle linee 2 e 3 della tramvia, perché il Comune non va oltre alle reiterate rassicurazioni verso i lavoratori in merito ai livelli occupazionali - e addirittura sull’aumento dei chilometri serviti dal bus - e ci sottopone il proprio progetto della Firenze post tramvia?”.
LE PROPOSTE FILT CGIL ATAF CONTRO IL CAOS MOBILITA’
Abbiamo letto sui giornali che si pensa alla realizzazione di una busvia per Bagno a Ripoli. In realtà avevamo capito che a Bagno a Ripoli doveva arrivarci una tramvia. Certamente farebbero comodo percorsi preferenziali e protetti nel tratto dei viali compreso tra l’Arno e la Fortezza (Lavagnini - Matteotti - Gramsci - Giovine Italia/Amendola) e, aggiungiamo, pure nel tratto Ariosto - Pratolini - Petrarca, così da offrire soluzioni alle vie d’accesso dei bus provenienti dal senese, dall’aretino e dal Chianti; tuttavia pensiamo che sarebbero di molta più semplice realizzazione le seguenti preferenziali, per le quali non sarebbero neppure necessari grossi lavori infrastrutturali:
- Via Bolognese tratto Trieste - Trento in direzione Libertà (linea 25 e bus dal Mugello)
- Via Volterrana (Galluzzo) tratto tra via della Certosa - via de’ Giandonati (linea 11 - Chianti)
- Via Ponte alle Mosse da via Benedetto Marcello in poi (linee 29, 30, 35 e bus Prato – Pistoia)
Infine, data la grossa importanza che ha acquisito il nuovo capolinea della Leopolda sia per il servizio di Ataf (linee 29, 30, 35 e 57, bussini elettrici), riteniamo che quanto prima occorrerebbe prevedere una struttura per il personale di guida comprendente una sala riposo ed i servizi igienici. Le soluzioni che proponiamo riteniamo che siano ragionevoli e di semplice attuazione; auspichiamo siano prese in considerazione quanto prima.
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