“Saremmo miopi e diremmo una menzogna se non esprimessimo soddisfazione per l'inaugurazione nella giornata di ieri (lunedì, ndr) delle colonnine elettriche in città.
Firenze fa un mezzo passo in avanti tra le smart city e batte un colpo nella battaglia contro i mezzi inquinanti”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra commenta le nuove installazioni elettriche, e aggiunge: “Siamo sempre stati per una mobilità sostenibile e green. Però saremmo altrettanto falsi se non ricordassimo anche l'enorme ritardo con cui si arriva a questa inaugurazione. Mesi e mesi passati con le colonnine installate ma non collegate alla linea elettrica. E non possiamo stare zitti sulla ingiusta e iniqua gabella che i possessori dei mezzi elettrici dovranno pagare dal prossimo anno”. E spiega: “Saranno 2 euro, è vero, per qualcuno una cifra irrisoria, ma chi compra un mezzo che costa attualmente di più di un mezzo inquinante e decide di fare questo per il rispetto per l'ambiente, non deve essere penalizzato ma incentivato. Anche con contributi pubblici sull'acquisto e sulle ricariche”.
“Se esiste un costo da sostenere, questo deve essere a carico di chi lucra sul servizio, e non di chi usa mezzi non inquinanti. Rilanciamo l'uso del car sharing – conclude Grassi - solo elettrico e non inquinante nel centro storico. E il coinvolgimento della società Silfi, per l'incarico di consegna dei tesserini per le ricariche e il pagamento delle bollette di Enel in nome del Comune. Una proposta percorribile e che permetterebbe di dare un servizio gratuito alla cittadinanza”.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione