Linea 2 Tramvia: "Obiettivo messa in esercizio entro fine anno"

Già da settembre a Firenze potrebbero cominciare i primi viaggi di test dei convogli sulla Linea 2 della Tramvia Aeroporto-Stazione (piazza dell'Unità), consentendo la messa in esercizio e l'apertura agli utenti entro la fine dell'anno.

L'inaugurazione col primo viaggio aperto ai passeggeri sarebbe dovuta avvenire in queste ore, ma lo stop ai lavori di oltre un mese - a causa di problematiche relative ai pagamenti delle ditte subappaltatrici - ha fatto saltare il cronoprogramma.

“Le ditte ci hanno detto che entro settembre hanno l'obiettivo di avviare i primi test con l'attraversamento completo della linea con il tram – ha spiegato ieri il Sindaco di Firenze Dario Nardella –. Questo è un buon segno, perché ci fa ben sperare sulla possibilità di terminare al più presto, l'obbiettivo può essere entro la fine dell'anno”. “Un obiettivo – ha aggiunto Nardella – che non pensavamo minimamente di poter raggiungere fino a due mesi fa, perché questo concordato fallimentare di GLF (Grandi Lavori Fincosit Spa, azienda esecutrice principale dei lavori sulla linea 2, ndr) ha messo davvero a serio rischio il completamento della linea”. L'obbiettivo da raggiungere "entro fine anno", ha precisato l'Assessore alla Mobilità e Lavori pubblici Stefano Giorgetti alla Agenzia DIRE è quello della apertura ai passeggeri.

Con i primi viaggi a vuoto entro la fine di settembre, una volta ottenuto l'ok dall'USTIF (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi), ci sarebbero oltre 90 giorni di tempo per effettuare tutti i test di pre esercizio da sottoporre alla commissione ministeriale per il sì all'entrata in funzione.

Ricordiamo ai lettori che per la linea Careggi-Stazione (inaugurata il 16 luglio) la commissione del Ministero impose 10 giorni di pre-esercizio aggiuntivo, facendo slittare l'apertura ai passeggeri di circa due settimane.

L'avvio entro il 2018, dunque appare come un termine verosimile. Con l'entrata in funzione si completerà la rivoluzione dei percorsi dei bus ATAF e dei trasporti extraurbani. Si eviteranno i percorsi sovrapposti ferro-gomma, favorendo, al contrario, l'interscambio: in questo modo si creerà una rete più capillare che consentirà spostamenti più veloci.

Nel frattempo a metà settembre riapriranno le scuole incrementando il traffico privato. La presenza dei cantieri e le future “prove a vuoto” dei convogli causeranno inevitabili disagi alla circolazione.