“Di per sé una legge andrebbe fatta anche senza ricorrere al Referendum ma è evidente che le persone che sono in Parlamento non sono interessate a cambiare la legge elettorale che non a caso si chiama Porcellum”, con queste parole il sindaco Matteo Renzi motiva la sua decisione di contribuire alla raccolta firme in corso per abrogare la Legge Calderoli. “Oggi – prosegue Renzi – si va in Parlamento perché si è fedeli al capo corrente. La Nostra è una classe dirigente di cooptati. E' un sistema che non va bene e che va cambiato. E se quella nazionale è un Porcellum la legge Regionale è un Cinghialum” insiste ancora una volta il sindaco. Renzi poi ribadisce che accanto al sistema uninominale sono necessarie le Primarie “nel centro sinistra ma sarebbe auspicabile che le facesse anche il centrodestra” Accolgo dunque l'appello del professor Arturo Parisi che ha chiesto a tutti un ultimo sforzo”. Mancano infatti poche firme al raggiungimento delle 500 mila necessarie, c'è tempo fino al 30 settembre. A Firenze si può firmare presso la Segreteria Generale del Comune.
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