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giovedì, 28 novembre 2013 - 03:07
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tribunale

Processo omicidio Meredith, l'accusa ricostruisce la scena del crimine: "Guede abusò, Amanda e Raffaele colpirono"

Immagine articolo - Il sito d'Italia

"Dobbiamo ritenere che fossero due i coltelli'' usati per uccidere Meredith Kercher: l'arma piu' grande in mano ad Amanda Knox e il coltellino di precisione in mano a Raffaele Sollecito, mentre Rudy Guede "si stava soddisfacendo in quel modo barbaro" sulla giovane studentessa inglese, vittima di "un'aggressione a sfondo sessuale" finita "con un orrendo crimine". Cosi' il pg Alessandro Crini ha ricostruito la scena del delitto la sera del 1 novembre 2007 nella casa di Mez a Perugia nella sua requisitoria al processo d'appello bis alla Corte d'Assise d'Appello di Firenze. Guede teneva bloccata Meredith mentre ne abusava sessualmente, "con una penetrazione a mano nuda". Sollecito uso' il coltellino, che era solito portare in tasca, anche per tagliare il gancetto del reggiseno "per aumentare la temperatura della vicenda". La ferita piu' profonda e ampia fu inferta da Amanda Knox, come dimostra la sua traccia genetica trovata fra la lama e l'impugnatura del coltello sequestrato in casa di Raffaele. "E' significativa questa traccia rispetto ad uso improprio", ha detto il pg Crini che ha escluso categoricamente "la condivisione'' del gioco erotico da parte di Meredith ed ha definito "non plausibile" che l'omicidio possa essere stato compiuto solo da Guede. Crini ha sostenuto che nei confronti della "povera Meredith" avvenne "una duplice aggressione" per impedirle di reagire e urlare mentre subiva la violenza del Guede, "con un forte contenimento nella zona della bocca", dove furono riscontrati lividi e lacerazioni provocati "dal modo feroce, dalla furibonda azione violenta" compiuta da Knox e Sollecito. Quando Mez riusci' a urlare, su di lei furono inferti due colpi con due differenti coltelli. Quando Rudy abusava sessualmente di Meredith, supina sul pavimento nella sua stanza, Raffaele e Amanda si trovavano ai lati del corpo della vittima, ha ricostruito il pg. "Bocca e collo della vittima erano contenuti in un modo feroce per evitare che Meredith desse in escandescenze ed urlasse - ha spiegato Crini - quando infatti la vittima urlo', arrivo' la coltellata feroce alla gola". Mentre Sollecito usava il suo coltellino, un altro, piu' grande era in uso da Amanda, secondo l'impronta del coltello ritrovata sul letto di Meredith, su cui la presenza del dna della Knox e' "chiarissima". "La Knox e' presente con il suo profilo, non e' una suggestione. Il dna di Amanda e' presente - ha aggiunto Crini - in un punto molto particolare, fra l'impugnatura e la lama. Una posizione del dna significativa ed inquietante".

 

Meredith Kercher fu trattata "come se fosse un animale" ha detto il pg Alessandro Crini nella sua requisitoria. L'omicidio nacque "come esigenza per togliere di mezzo una ragazza di cui si era abusato".

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