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Thursday, 06 November 2014 - 03:01
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Presentazioni

“Non so perché la gente continui a portare le scarpe”, parola di Folco Terzani

Alla libreria Edison la presentazione di “A piedi nudi sulla terra”
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Immagine articolo - Il sito d'Italia

Questa sera alla libreria Edison Folco Terzani ha presentato il suo nuovo libro “A piedi nudi sulla terra” insieme all’amico e giornalista Massimo Orlandi. Ci ha raccontato con il suo accento toscano di un libro figlio di un’urgenza nata tanto tempo fa.

La memoria è tornata a quando aveva nove anni e insieme al padre Tiziano ha visto per la prima volta l’India. L’impatto è stato traumatico tanto da non volere uscire dalla stanza del suo albergo, ma l’ultimo giorno della sua permanenza successe qualcosa. Vide dall’altro lato della strada tre uomini nudi, ricoperti di cenere, con i capelli lunghissimi. Non avevano niente, erano i più poveri tra i poveri, eppure sembravano dei re. Tornò in India venti anni dopo alla ricerca di un asceta, ne incontrò uno, una donna che si chiamava Madre Teresa. Colpito dalla sua semplicità si sentì felice e decise di restare, rimase con lei per un anno. Anni più tardi ne incontrò un altro aveva un tridente e sedeva vicino ad un fuoco, quando gli chiese “where do you came from?”, la risposta fu “Iltaly”. Baba Cesare era arrivato in India suo malgrado, portato dagli eventi della vita. Non era un uomo buono, non aspirava al bene, ma aveva deciso di intraprendere il percorso della verità. Gli insegnò a ringraziare il sole, a spogliarsi delle cose, a guardare il mondo così com’è, senza speranza e senza paura. Ma soprattutto ad andare a piedi nudi, per sentire la terra, viverla con il contatto del proprio corpo. “Quando vai a piedi nudi ti viene la testa sotto i piedi”, “i piedi sono le radici dell’uomo, le scarpe sono isolanti”. Un racconto appassionato e appassionante quello delle vicende di Baba Cesare e dell’incontro con Folco Terzani. Un libro davvero urgente per ritornare tutti con i piedi per terra e ricordarci di quali sono le nostre priorità come esseri umani, oltre ogni consumismo e ogni struttura sociale. 

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