Ieri sera, a conclusione di prolungate indagini relative a tre rapine consumate con analogo modus operandi in danno di esercizi commerciali dell’empolese, gli uomini del Commissariato di Empoli diretto da Maurizio Di Domenico hanno arrestato un cittadino pakistano di 26 anni e un portoghese di 30.
Ai sodali vengono contestate una serie di rapine commesse tra il 9 e il 10 gennaio 2013, in un negozio di parrucchiera e in due esercizi commerciali. La cattura è avvenuta in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura fiorentina.
Le indagini del Commissariato, effettuate con individuazioni fotografiche e riscontri sui filmati esistenti presso la stazione ferroviaria di Empoli, hanno consentito di individuare i responsabili dei tre episodi criminali, consumati tutti con le medesime modalità: uno dei rapinatori - il pakistano - minacciava con un coltello le commesse degli esercizi costringendole a consegnare l’incasso giornaliero, mentre il complice fungeva da palo all’esterno.
Il cittadino portoghese, sorpreso in località di Ponte a Elsa, è stato accompagnato al carcere di Sollicciano; mentre l’altro straniero, irregolare sul territorio nazionale, è stato rintracciato al CIE di Bari dove si trovava in attesa di identificazione per l’esecuzione dell’espulsione dall’Italia. Quest’ultimo è stato condotto presso la casa circondariale di Bari.
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