79/MA EDIZIONE PITTI UOMO

Torna l'annuale appuntamento con il Pitti Immagine Uomo in programma anche quest'anno alla Fortezza da Basso dall' 11 al 14 Gennaio. Per quella che sarà la 79/ma edizione ben 1010 i marchi presenti, ancora una volta un record di partecipazioni. Il ruolo del salone come punto di riferimento sulla scena internazionale è dimostrato ancora una volta dall’aumento delle richieste estere di partecipazione: 363 i marchi stranieri, a questi si aggiungono le 80 collezioni femminili presentate a Pitti W_Woman Precollections, per un totale di circa 1.090 collezioni.
“Welcome to Pitti City”: un gigantesco e coloratissimo billboard in grafica pop accoglierà nel piazzale centrale della Fortezza i visitatori che arriveranno a Firenze questo gennaio. Sarà infatti proprio Pitti City il tema-guida di questa edizione, una metafora visiva della città come perfetta rappresentazione della moda maschile contemporanea. Nella grande installazione saranno protagonisti – come forme pop-up tridimensionali, ironiche e colorate – i loghi delle 14 sezioni di Pitti Uomo, a esprimere la varietà e il mix degli stili messi in scena nelle diverse aree e anime del salone. La parola d'ordine è confort senza però rinunciare alla raffinatezza, il tutto coniugato con l'innovazione soprattutto per quanto riguarda la scelta di materiali all'avanguardia. Uno stile giovane, moderno, dinamico. Non c'è più posto per l'uomo d'affari ingessato in giacca e cravatta: l'eleganza ha cambiato forma, si arricchisce di un gusto vissuto, un negligé solo apparente, in realtà studiato nel dettaglio.
Innanzitutto la nuova linea di camicie ACCENT, firmata Carrel, si ispira al denim, con lavaggi e trattamenti rubati al mondo del jeans. L'indaco il colore che domina la collezione, accompagnato da dettagli moderni. Anche i tessuti panama e oxford sono trattati con smerigliature e lavaggi dalla mano polverosa per donare alla camicia un tocco informale.
Debutta poi la 500GR linea di capi eco-sostenibili realizzata a Prato e ideata da Marco Banci e Lamberto Cecchi. Per realizzare la collezione non vengno bruciati vecchi abiti (quindi non si immette CO2 nell'aria) e non sono usati coloranti (quindi non si inquinano le acque). La collezione e' composta da capi spalla, giacche sportive, montgomery e gilet, in tinta unita e quadri d'ispirazione anglo-american. Vi sono anche accessori come zaini,borse e plaid, pensati per i giovani.
Si ispira invece ai vini italiani la collezione Bramante. Il classico prende spunto dal Chianti, in cui predominano i toni polverosi. Il tema Bolgheri propone capi in pura lana con i toni ruvidi del sottobosco, mentre Amarone propone pull e gilet in vestibilita' slim fit e colori intensi. I giubbotti in maglia del tema Primitivo sono foderati in jersey e hanno colli in pelliccia.
Debutta quest'anno la linea di abbigliamento firmata Sundek, marchio specializzato da oltre cinquanta anni nel beachwear. La linea e' sportiva, con capi che si adattano anche all'uso cittadino. E' composta da pantaloni in cotone e felpa, maglioni, felpe con la zip, wind jacket e capi spalla in tessuti tecnici. Il capo di punta e' il giaccone, trapuntato e reversibile, con colori forti a contrasto. E poi ancora BPD, acronimo del marchio Be Proud of this Dress, alla sua terza stagione invernale, presenta una linea di capispalla comodi e con volumi leggeri, caratterizzati dalla trapunta a rombo. All'interno della collezione non manca il classico tessuto poliestere micro rip-stop di produzione giapponese. La lana-tweed, il cotone e il jersey sono gli altri tessuti della collezione.
La collezione di D'Avenza e' un omaggio allo stile amato in Versilia negli anni Cinquanta e Sessanta. Le giacche Capannina e Forte sono realizzate in cashmere, vicugna, cammello, alpaca e in tessuto a maglia. I colori sono ispirati al mare d'inverno: blu, celeste, verde e sabbia. Lo smoking, che in passato ha avuto un testimonial d'eccezione in Frank Sinatra, e' rinnovato nei tessuti e negli interni.
Ciò che distingue Pitti Uomo dalle altre manifestazioni internazionali è la molteplicità della moda uomo e lo fa in un luogo speciale come la Fortezza, in grado di rappresentarla anche architettonicamente. Pitty City è Firenze, e per quattro giorni Firenze diventa Pitti City, trasformandosi in fulcro internazionale della moda e del lifestyle contemporanei.