«Per l’incapacità a realizzare l’apposita sala in tempo utile, la Asl 10 perde i fondi del governo per dotare di un nuovo angiografo l’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova. Importo: 1.377.357,50 euro che adesso la Regione Toscana chiede al Ministero di riattribuire con altra finalità. Altro che tagli: il governo le risorse le eroga. E’ il nostro sistema sanitario che non è in grado di assorbirle». La denuncia arriva dal Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai (Pdl), che ne dà notizia insieme ai suoi colleghi fiorentini Giovanni Donzelli, Stefania Fuscagni, Paolo Marcheschi, Nicola Nascosti e Tommaso Villa. Gli esponenti del Pdl si basano su una delibera, la 626, approvata dalla giunta proprio di fresco, nella seduta del 18 luglio scorso. Il titolo della delibera è esemplificativo: Azienda sanitaria Firenze. Richiesta di revoca e rassegnazione di finanziamento al Ministero della Salute.
Il 13ottobre scorso, il decreto dirigenziale n. 4970 «valuta positivamente» la documentazione prodotta pochi giorni prima (5 ottobre) dall’azienda sanitaria di Firenze «relativa al rinnovo delle tecnologie sanitarie (Angiografo presso il presidio ospedaliero Santa Maria Nuova), depositata presso gli uffici della Regione Toscana, Direzione generale diritti di cittadinanza e coesione sociale, settore Investimenti e sviluppo tecnologico». Pertanto, la Regione inoltra richiesta di finanziamento a Roma. E la risposta, si legge nella delibera del 18 luglio scorso, arrivò subito con «il decreto del Ministero della Sanità del 3 novembre 2010 con il quale è stato messo a finanziamento l’intervento di cui sopra». L’ammontare del fondo: 1.377.357,50 euro.
Ma ora, a distanza di pochi mesi, la Asl 10 di Firenze fa sapere alla Regione di dover sventolare bandiera bianca. Lo spiega ancora la delibera 626 della giunta: «Con delibera n. 432 del 04/07/2011 – si legge nel documento della giunta regionale –l’Azienda sanitaria Firenze ha comunicato l’impossibilità di utilizzare il finanziamento già destinato alla fornitura di un agiografo presso il presidio ospedaliero di Santa Maria Nuova per un importo pari a 1.377.357,50 euro a causa dell’impossibilità di realizzare la sala angiografica compatibilmente con i tempi previsti per usufruire del finanziamento».
Ecco che, adesso, la Regione dovrà restituire quei soldi al ministero. «L’Azienda sanitaria Firenze – si legge infatti in premessa alla 626 del 18 luglio scorso – ha individuato l’opportunità di utilizzare il finanziamento per la realizzazione dello stralcio funzionale denominato “Adeguamento e separazione percorsi area piano terra e seminterrato, area servizi (ex chiesa), interventi collegati alla realizzazione del DEA”, opera di completamento del più ampio progetto denominato “Nuovo dipartimento di emergenza-accettazione e nuovo ingresso del presidio ospedaliero Santa Maria Annunziata in località Ponte a Niccheri, Bagno a Ripoli, provincia di Firenze” già parzialmente finanziato con lo stesso programma di investimento». Costa un po’ di più, 1 milione e mezzo, ma la Asl 10 si impegna ad integrare le risorse ministeriali con 122.642,50 euro. Ora bisognerà vedere se il Ministero riassegnerà il milione e trecentomila euro che la Asl 10, questo è certo, per ora ha perduto.