“Il manto erboso del Franchi ha retto perfettamente alla giornata di ieri ed entro due settimane avrà la nuova vegetazione delle piante”.
Così l’assessore allo Sport del Comune di Firenze, Andrea Vannucci, ieri mattina nel corso di un sopralluogo con i tecnici all’indomani della messa del Papa allo stadio Franchi. “Il campo è stato coperto con il secure-cover durante tutta la giornata di ieri – ha spiegato Vannucci – In previsione di questa copertura, avevamo realizzato un trattamento preventivo antifungineo e una semina con un quantitativo di circa cinque quintali di semi di lilium. Già nelle previsioni la situazione si presentava migliore rispetto all'esperienza dei concerti, dato il clima più fresco e il contesto più ordinato, con una distribuzione dei pesi delle 9mila persone più equilibrata. Come abbiamo potuto verificare, infatti, i danni sono più limitati e concentrati nella zona fuori dal campo di gioco”.
I tecnici di manutenzione del Comune provvederanno ora ad arieggiare il campo sia con forature del substrato per consentire al campo di riprendere l'originaria elasticità del suolo con aggiunta di sabbia silicea, sia con una nuova semina nelle zone fuoricampo che si sono dimostrate più sofferenti davanti alle panchine.
“Nei prossimi giorni è atteso un ingiallimento delle zone che sono state maggiormente compresse – ha concluso Vannucci - che sarà superato già entro due settimane con la nuova vegetazione delle piante”.
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