Ieri sera la polizia ha colto sul fatto tre “topi d’appartamento” in via Pratese. Come dei veri e propri “scalatori”, i tre - tutti pregiudicati originari dell’ex Jugoslavia e di età compresa tra i 19 e i 34 anni - si erano arrampicati sul tetto dell’edificio attraverso i tubi esterni del gas; poi, dopo aver forzato un’inferriata e una finestra, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione presa di mira. La scena e i rumori hanno però attirato l’attenzione di una residente che senza perder tempo ha dato l’allarme al 113: La Sala Operativa ha subito predisposto il “piano antifurto” per catturare i malintenzionati: le volanti di zona – una della Questura di Firenze e l’altra del Commissariato di Sesto Fiorentino - sono subito intervenute tagliando ogni eventuale via di fuga ai malintenzionati. E per prendere i “ladri acrobati” in contropiede, gli agenti non sono stati da meno: circondata la zona, uno dei poliziotti si è arrampicato sul tetto e in un attimo è piombato alle spalle dei malviventi sorpresi all’opera nella camera da letto dell’abitazione. Una volta scoperti i tre si sono sdraiati a terra confondendosi nel buio, ma sono stati traditi dalla luce delle torce che non hanno avuto il tempo di spengere per il tempestivo intervento degli uomini della Squadra Volante fiorentina. Gli arrestati si erano portati dietro un vero e proprio arsenale di strumenti da scasso: oltre alle torce e una serie di cacciaviti, avevano utilizzato un piccone per scardinare le inferriate dell’appartamento.
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