Il primo mese dell’anno è ormai già concluso, ed è arrivato il tempo dei primi bilanci. Chi aveva impostato dei buoni propositi per il nuovo anno, a questo punto, saprà senz’altro a che punto si trova, se ha già intrapreso con successo il proprio cammino di rinnovamento, o se al contrario ha deciso di adagiarsi sugli allori senza fare nulla, aspettando tempi migliori. Se appartenete alla seconda categoria, non preoccupatevi: dopotutto avete ancora 11 mesi di tempo, il che non è esattamente poco. E acquisire consapevolezza sul tempo che sta passando vi potrà senz’altro aiutare a concentrarvi sul vostro obiettivo e a iniziare di raggiungerlo sin da subito, a piccoli passi, in maniera graduale ma continua, senza interruzioni. Darsi delle scadenze temporali può essere infatti estremamente utile, specialmente per tutti coloro che antepongono il lavoro, la famiglia o la propria vita sociale al conseguimento effettivo dei buoni propositi, spesso soltanto abbozzati o immaginati.
Trascendere i buoni propositi
Stilare i buoni propositi per il nuovo anno, in questo periodo così particolare, ha un significato ancora più profondo: dopo un biennio estremamente complesso, segnato dai drammi e dai disagi della pandemia globale, le persone intendono investire su se stesse, nel proprio sviluppo personale, nella propria felicità, nella speranza – mai del tutto ammessa – di poter così rafforzare il proprio spirito e di prepararlo per altri possibili problemi, di cui si avverte sempre l’opprimente minaccia. Decidere di cercare un nuovo lavoro, di iscriversi a un nuovo corso in palestra o di compiere quel viaggio tanto a lungo rimandato, in questo senso, rappresentano dei metodi silenziosi per gridare al mondo il proprio desiderio di riscatto e di libertà, soffocato da un lungo periodo di restrizioni e di limitazioni alla libertà personale che ha forzatamente represso i nostri istinti primari, lasciandoci in una triste condizione di infelicità da cui non si vedeva l’ora di uscire.
Leggendo queste righe, molte persone si saranno rese conto di non aver stilato una personalissima lista di buoni propositi, o anche semplicemente un elenco di obiettivi generici da raggiungere durante il 2022. Per iniziare l’anno al meglio non serve necessariamente una lista di questo tipo: gran parte della nostra felicità è infatti legata al momento presente, a questo stesso istante, per cui ciò che conta è esattamente quello che stiamo facendo ora. Preoccuparsi per il futuro, in una congiuntura storica come quella che stiamo vivendo, sarebbe davvero poco raccomandabile.
Un nuovo approccio al momento presente
Chi non ha ancora pensato ai propri obiettivi, dunque, può iniziare a concentrarsi sull’unico obiettivo davvero degno di nota, ossia la capacità di vivere il presente con maggior consapevolezza. Si tratta di un fine nobile che può essere raggiunto in diversi modi e con metodi diversi, ma sempre tesi verso un unico scopo. Concentrarsi sul presente significa prestare più attenzione alla propria quotidianità, ai singoli momenti che compongono una giornata. Iniziate proprio da qui, dall’organizzazione metodica e disciplinata delle vostre giornate. Prendete un pezzo di carta e iniziare a scrivere tutto ciò che avete intenzione di portare a termine il giorno successivo, e cercate di incastrare ogni attività in un intervallo di tempo ben preciso. Se può servire, impostate anche delle sveglie sul vostro cellulare per rammentarvi quando è ora di dedicarsi a una determinata attività. Non parliamo soltanto di lavoro: in questa lista possono trovare spazio anche degli obiettivi personali che non avete ancora avuto tempo di raggiungere, o impegni privati di vario genere. Decidete l’orario della vostra sveglia mattutina e cercate di rispettarlo, in modo tale da iniziare la giornata in maniera consapevole e disciplinata. Quando avrete il vostro programma di fronte agli occhi, nell’istante in cui vi renderete conto che tutto ciò che avete scritto è fattibile, verrete invasi da una piacevole sensazione di appagamento, di soddisfazione, come se finalmente foste riusciti a mettere un po' d’ordine del caos. Il giorno dopo, quando avrete portato a termine ogni attività in maniera impeccabile, la sensazione di piacere sarà ancora maggiore. Provare per credere.
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Per molti, il 2022 sarà l’anno della rinascita, del definitivo superamento del Covid-19. Non si tratta di una mera speranza, ma di un obiettivo preciso che si può pianificare accuratamente, in ogni suo dettaglio.
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