L’assicurazione furto e incendio serve per tutelare gli automobilisti dai furti e dai danni che i veicoli possono subire in seguito a tentativi di furto.
Tale assicurazione copre anche i danni che derivano da incendi, da scoppi ed esplosioni, riuscendo ad offrire ai veicoli la massima protezione contro i sinistri. Oggi giorno ogni auto dispone di un’assicurazione simile, anche quelle noleggiate (e a tal proposito vi indirizziamo al sito di Biauto Rent, un’agenzia di noleggio veicoli sicura e affidabile).
Ma cosa prevede, nello specifico, una polizza assicurativa di furto e incendio? E quando conviene stipularne una?
Nelle prossime righe un approfondimento utile su questo particolare servizio.
Polizza furto
Stipulando una garanzia furto per l’auto stiamo sottoscrivendo una copertura su cui poter contare nel caso subissimo un furto d’auto. È bene chiarire, però, che il vantaggio della copertura assicurativa può essere esteso sia al furto completo che a quello parziale. Nel primo caso si fa riferimento alla sottrazione del veicolo stesso, mentre con il secondo si indica il furto di complementi ed accessori (come ad esempio ruote, cerchioni, specchietti o fanali). La polizza, infine, risarcisce il danno anche nell’eventualità il titolare della stessa fosse vittima di una rapina.
Molte compagnie assicurative offrono un risarcimento anche in caso di tentativo di furto con scasso. Ciascuna di queste modalità di risanamento del danno dev’essere tuttavia pattuito al momento della stesura dell’accordo contrattuale.
Come funziona il risarcimento
Quando il titolare della polizza subisce un furto completo viene risarcito con il valore monetario equivalente a quello dell'auto. Il valore di cui si tiene conto, ad ogni modo, è quello che il veicolo aveva al momento della stipula della polizza, che viene tuttavia ricalcolato con il rinnovo che segue la scadenza dell'assicurazione.
Se invece si parla di furto parziale – o di danno dovuto ad un tentativo di sottrazione del veicolo –il risarcimento viene calcolato in base ai costi necessari alla riparazione o all’acquisto del componente di cui l’automobile è stata privata.
Vi è da dire che in questo processo trova un ruolo importante anche il calcolo della franchigia dell'assicurato. Allo stesso spetta la facoltà di eliminarla pagando una cifra più alta per la polizza.
Polizza incendio
La garanzia incendio, come si evince facilmente dal titolo, risiede in un risarcimento per i danni causati da un incendio. Sebben più remota di un furto, la possibilità che un auto resti vittima di uno scoppio o di una vera e propria esplosione esiste eccome. Per fortuna vi è anche una copertura assicurativa su cui poter contare. Ma come funziona?
La polizza incendio copre ogni tipo di danno prodotto da fiamme. Ciò allarga le eventualità in cui è possibile farvi riferimento. È possibile ad esempio usufruire della copertura a seguito di un surriscaldamento del motore o per un guasto causato da un cortocircuito. L’indennizzo in questo caso equivale al valore commerciale del veicolo (se totalmente distrutto) oppure ai costi da sostenere per gli interventi meccanici e di carrozzeria necessari alla riparazione del mezzo. Anche stavolta bisogna tener conto della franchigia.
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