Utilizzare il servizio civile regionale per assicurare che giovani motivati (e anche retribuiti per il loro lavoro) diventino i veri e propri angeli custodi dei nostri tesori artistici.
È l’idea del Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che ha presentato una proposta di legge regionale ad hoc per consentire a chi fa il servizio civile regionale, di occuparsi della tutela e della salvaguardia dei monumenti. Il progetto “Amici dei Monumenti” prevede che il Servizio Civile si svolga vigilando i monumenti più importanti dei centri storici e luoghi di interesse storico ed architettonico 24 ore al giorno.
A) Il compito dei partecipanti sarà quello di controllare i luoghi di pregio monumentale e turistico, dissuadendo con la loro visibile presenza - e integrandosi con le forze dell’ordine (muniti a questo scopo di telefono collegato) - eventuali malintenzionati, maleducati, teppisti, saccheggiatori e vandali.
B) Il progetto risponde a un’esigenza reale, una vera e propria emergenza culturale; infatti i casi di vandalismo contro le opere d’arte sono in aumento, soprattutto nel periodo estivo, quando i nostri centri storici sono invasi da masse di turisti non sempre consapevoli. I danni prodotti sono incalcolabili, perché nessun restauro, per quanto eseguito a regola d’arte, può restituire all’integrità originale un manufatto sfregiato.
C) I giovani che verranno impiegati dovranno rivolgersi alle forze dell’ordine in caso rilevassero episodi di vera criminalità.
D) Inoltre, svolgeranno un lavoro di monitoraggio e censimento delle opere d’arte presenti anche nei magazzini, in modo da avere un quadro completo, utile anche in caso di situazioni di emergenza come alluvioni.
E) Il loro ruolo sarà anche quello di informare e distribuire il decalogo di fruibilità dei monumenti: per esempio, quando è possibile fare o meno fotografie.
“Negli ultimi anni – ha spiegato Stella oggi in conferenza stampa - i reati sono tutti in aumento: furti in appartamento + 50%; borseggi + 39%; furti nei negozi + 33%; furti auto + 20%; scippi + 3%. Ma se per criminalità e abusivismo la nostra ricetta resta la stessa (presidio di strade e piazze grazie alla presenza di militari e coordinamento con la Polizia Municipale), per il decoro e la prevenzione di atti vandalici contro i monumenti oggi proponiamo qualcosa di nuovo che ha il punto cardine nella ‘sicurezza partecipata’. In quest’ottica si inserisce il progetto di servizio civile regionale per la tutela dei monumenti. Tanto più che in un momento in cui è sempre più difficile trovare lavoro, e la disoccupazione giovanile anche in Toscana supera il 40%, il servizio civile regionale potrebbe essere una risposta, e aiutare i giovani a costruirsi un percorso professionale”.
ALCUNI DATI
La Regione emana annualmente un bando per l’ammissione al servizio civile regionale. La durata è di dodici mesi; l’impegno settimanale richiesto varia per ogni progetto ma non può essere inferiore a 25 ore o superiore a 30 ore settimanali. Ai soggetti impiegati nei progetti di servizio civile regionale spetta un assegno di natura non retributiva analogo a quello previsto per il servizio civile nazionale (attualmente 433,80 euro netti al mese). Le risorse economiche stanziate per l’ultimo bando ammontano a 13 milioni di euro, e sono stati presentati 613 progetti (ne sono partiti 400), coinvolgendo 2.500 ragazzi.
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