Vendevano granchi cinesi vietati, chiusa pescheria

Vendevano anche granchi cinesi vietati sul mercato italiano. Per questo motivo I carabinieri forestali ed i carabinieri del Nas hanno chiuso una pescheria di Firenze dopo aver riscontrato varie irregolarità: dall'immissione sul mercato di specie esotiche invasive (granchi) al maltrattamento di animali (crostacei), a gravi carenze igienico sanitarie. La titolare è stata denunciata e l'attività sospesa.

Inoltre sono stati sequestrati 5,2 kg di granchi cinesi (Eriocheir sinensis) e inflitte sanzioni amministrative per 3.500 euro. I militari della stazione forestale di Ceppeto (Fi), con i militari del Nas e con il supporto del personale Asl, hanno effettuato un'ispezione igienico-sanitaria e strutturale nella pescheria.

Nei locali sono state riscontrate irregolarità di tipo igienic-sanitario oltre alla mancata attuazione delle procedure di autocontrollo Haccp e la mancanza di tracciabilità di alcuni prodotti ittici.

All'interno della cella frigorifera sono stati rinvenuti vivi in un contenitore in polistirolo e in parte vaganti nella cella frigo esemplari di granchio cinese (Eriocheir sinensis). Questa specie di crostaceo è inclusa nell'elenco delle specie esotiche invasive la cui introduzione e messa in commercio sul territorio nazionale è vietata.