Prosegue a Firenze la riqualificazione del lungarno Aldo Moro. Proprio in questi giorni sono cominciati i lavori sull'aiuola spartitraffico nel tratto compreso tra via De Sanctis e via di Bellariva. L'importo complessivo dall’inizio dei lavori è di 250mila euro.
Negli scorsi mesi sulle piante superstiti al fortunale di tre anni fa sono stati effettuati una serie di test per stabilire se erano ancora stabili o rappresentavano un rischio per l'incolumità delle persone. In particolare sono state eseguite sia le cosiddette 'prove di trazione', che riescono a dar conto della stabilità dell’apparato radicale della pianta, che l’aggiornamento dell’analisi sullo stato fitosanitario. I dati ottenuti sono stati quindi utilizzati per valutare il livello di rischio complessivamente associato alle piante, tenendo conto anche della vulnerabilità dell’area dove si trovano, che risulta elevata trattandosi di un’arteria stradale. Da qui la decisione di sostituire 13 pini con altrettante piante, tra parrotie e querce fastigiate, specie più adatte alle nuove esigenze climatiche e di manutenzione. La messa a dimora sarà però effettuate a settembre: una scelta fatta soprattutto per far 'riposare' il terreno e, quindi, garantire migliori condizioni di attecchimento alle nuove piante.
Il progetto prevede anche la sostituzione dei cordoli (quelli nuovi sono più alti a maggiore garanzia di protezione per le piante), il rifacimento della pavimentazione vicina allo spartitraffico, l'installazione di un impianto di irrigazione e la rimozione delle ceppaie.
«Abbiamo cambiato il cronoprogramma degli interventi previsti su questo tratto del lungarno visto il buon andamento dei lavori – ha spiegato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini – l'obiettivo è chiudere il cantiere entro agosto e terminare in anticipo la messa in sicurezza del lungarno Moro».
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