firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
X
Stimolazione cognitiva

Nel Quartiere 4 arriva il secondo laboratorio ‘Atelier Alzheimer’

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Dopo il laboratorio ‘Atelier Alzheimer’ nel Quartiere 4 all’interno del Centro anziani Social Club in via della Casella 92/14 arriva quello in via Anconella 3, nello stesso Quartiere, presso il Centro anziani ‘Età Libera’: è il secondo laboratorio in città.

Il primo Centro è stato inaugurato all’inizio di aprile scorso presso il Centro sociale Meoste a Bagno a Ripoli.
Si tratta di laboratori di stimolazione cognitiva, motoria, sensoriale per prevenire e contenere i sintomi del decadimento cognitivo derivante da Alzheimer, demenze senili, post ictus e traumi cerebrali.

Il laboratorio ha le caratteristiche di un centro ricreativo adeguato alla socializzazione e allo conduzione di attività creative. La disponibilità esclusiva dei locali consente di creare momenti e condizioni ottimali per lo sviluppo delle attività.

Il progetto sperimentale ‘Atelier Alzheimer’ è finanziato dalla Regione Toscana, in collaborazione con l’Azienda sanitaria fiorentina e con il coordinamento dell’Ambulatorio per i disturbi cognitivi.
Il progetto è stato progettato dal Centro Studi ORSA e da AIMA (Associazione Italiana Malattia Alzheimer) e si presenta come un’occasione gratuita di stimolazione cognitiva e sociale rivolta alle persone affette da demenza: il profilo tipo è quello di una persona con diagnosi di demenza, mobilità conservata, deficit cognitivo medio – lieve in assenza di gravi disturbi del comportamento.

La realizzazione operativa del progetto è affidata alla cooperativa Nomos.
Il laboratorio è condotto da personale con formazione specifica su relazione e riabilitazione cognitiva. Le figure coinvolte possono essere lo psicologo, l’educatore, il neuropsicologo, OSS e terapeuti professionali specializzati. Le attività sono definite con progetti personalizzati, definiti sulle abilità, la personalità e le vocazioni del malato. Le attività proposte sono mutuate dalla vita quotidiana seguendo un approccio prettamente ecologico.
Potranno essere svolte attività individuali e di gruppo con funzioni riabilitative richiamando le normali attività di vita quotidiana, di bricolage o creative in genere. Saranno attivati dei laboratori personalizzati sulle attitudini e le vocazioni dei partecipanti attingendo a tecniche tipiche della musicoterapia, dell’arte-terapia, della pet-therapy e dell’ortoterapia.
Il lavoro sarà coordinato e organizzato in equipe sotto la supervisione dello psicologo e del neuropsicologo di riferimento; l’idea è di rendere il più possibile personalizzato l’intervento, attraverso la stimolazione di specifiche funzioni cognitive, con il fine ultimo di mantenere e potenziare le capacità residue degli utenti inseriti all’interno dell’‘Atelier Alzheimer’.
Le attività saranno supervisionate dalla coordinatrice degli Ambulatori disturbi cognitivi Asl 10 dott.ssa Maristella Piccininni.
Il progetto prevede inoltre, un coinvolgimento e sostegno costante dei caregivers formali e informali nell’ottica di fornire alle persone che si prendono cura degli utenti affetti dalla malattia di Alzheimer, utili indicazioni su come gestire la malattia a domicilio e riproporre a casa alcune delle attività che si svolgeranno al centro.
Per info e iscrizioni contattare: il Centro studi Orsa (tel. 055.6510047) o la cooperativa Nomos (tel. 055.6510477).

 

 

Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it