Firenze si è aperta,dal 30 gennaio 2013,all'artista surrealista d'arte contemporanea,Salvador Dalì.
Il maestro catalano e le sue opere (circa 100) sono di scena presso il Palazzo Medici Riccardi di Firenze fino al 25 maggio.
Una mostra patrocinata dalla Fondazione Ambrosiana per l'Arte e la Cultura e Beniamino Levi che,hanno voluto rendere omaggio,alle opere meno conosciute dell'artista. Una collezione che richiama i tratti più introspettivi dell'artista,(decisivo l'incontro con Freud) dalle rappresentazioni dei corpi femminili,cosi sensuali e forti,al simbolo caratteristico dei famosi "orologi molli",ispirati al tempo di Albert Einstein,l'elefante altra immagine ricorrente nelle sue opere,e l'uovo per simboleggiare l'amore e il desiderio,frutto della sua infinita creatività,fantasia,immaginazione.
Un evento da non perdere se si pensa al costo irrisorio del biglietto (10 euro) ma anche alla possibilità per i visitatori di conoscere quali siano stati gli oggetti che hanno maggiormente ispirato l'artista,dalle sculture in bronzo,agli oggetti in vetro e oro,ai mobili surreali e collages.
Carolina Pucci
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione