Si è tenuta oggi, presso la sala stampa Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi di Firenze, la presentazione dei neo acquisti della Fiorentina, Rafal Wolski (centrocampista polacco classe 1992) e Marvin Compper (difensore tedesco mancino, classe 1985).
Ha introdotto i due nuovi arrivati Eduardo Macia che ha affermato che “quando pensiamo ad un calciatore, vogliamo che sua convinto di venire alla Fiorentina, deve conoscere la nostra identità, le nostre ambizioni e deve essere convinto del progetto. Ogni acquisto di questo mercato invernale è stato fatto con questi principi. Non abbiamo fatto il mercato tanto per fare, abbiamo fatto scelte utili per il futuro, questa estate abbiamo cambiato l'identità della Fiorentina e proseguiamo con questa strategia”.
Iniziano le domande ai due neo acquisti
Qual è il mio ruolo e a chi mi ispiro? (Wolski)
“Mi ispiro a Iniesta, il mio ruolo è quello di centrocampista attaccante”.
Cosa ci ha portato a scegliere la Fiorentina e cosa ci ha colpito?
“Quando ho sentito dell'interesse della Fiorentina ho scelto subito di venire qui, sono orgoglioso di essere stato scelto, ho seguito la stagione dei Viola con interesse, i risultati parlano da soli e spero di dare il mio contributo per i successi dei Gigliati (Compper)”.
“Ho scelto la Fiorentina per il suo gioco offensivo. Sono felice dell'accoglienza che ho ricevuto, tutti i compagni mi incoraggiano e il loro appoggio, insieme a quello della Società, è importante”. (Wolski)
A chi mi ispiro e qual è il mio obiettivo? (Compper)
“Sono contento di avere l'opportunità di giocare in una squadra che lotta per l'Europa, sono contento che la Fiorentina abbia puntato su di me e sono onorato che un team così importante abbia mostrato interesse in me. Cercherò di dare il mio contributo. Non mi ispiro a nessun giocatore in particolare, guardo tante partite per ispirarmi e cercare di migliorare”.
Come sto dopo l'infortunio? (Wolski)
“Ho recuperato, mi sono allenato da inizio anno ed ora è tutto alle spalle. Sono stato curato sia in Polonia che a Monaco, ora sono definitivamente guarito e posso affrontare tutti gli allenamenti. Spero di imparare presto l'Italiano per comunicare al meglio con i nuovi compagni. Spero che altre due settimane di allenamenti mi consentano di essere pronto per giocare una partita, è chiaro che non avrò 90 minuti nelle gambe. Spero di segnare, ma soprattutto di essere utile alla squadra”.
Se qualche altro club si interessato a me? (Compper)
“Sì, ma mi piaceva il gioco della Fiorentina, sono contento di essere venuto a Firenze”.
Chi è cosa conosco del calcio italiano? (Wolski)
“Sono qua per crescere, mi piace il gioco della Fiorentina. Il giocatore giocatore italiano che ammiro più di tutti è Pirlo”.
Qual è la mia posizione preferita in campo? (Compper)
“Posso giocare in più posizioni, gioco sia al centro che a sinistra senza problemi. Voglio essere utile e flessibile, l'importante è fare ciò che mi chiede l'allenatore”.
Se Montella ci ha detto qualcosa in particolare e chi ci ha stupito maggiormente della rosa Viola?
“Montella mi ha dato il benvenuto, penso che in poche settimane inizierò a capire l'italiano, capisco già più o meno quello che dice Montella negli allenamenti. Il giocatore che mi ha impressionato di più è Lupatelli, è un giocatore molto divertente”. (Compper)
“Montella mi ha presentato a tutta la squadra, incoraggiandomi ad imparare la lingua italiana. I compagni mi aiutano, ancora i rapporti non possono essere stretti, è passato troppo poco tempo, ma tutti mi aiutano”. (Wolski)
Se mi posso spingere anche in avanti? (Compper)
“Negli ultimi anni ho sviluppato molte possibilità di gioco, se dovessi giocare sull'ala farò il possibile per spingermi in avanti”.
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