Malevich inaugura lo scambio tra Italia e Russia per il 2011

Il 2011 è l'anno della cultura e lingua russa in Italia e della cultura e lingua italiana in Russia: un intenso scambio culturale tra due paesi che dell'arte hanno fatto uno dei punti di forza del loro riconoscimento internazionale. La mostra "Dalle icone a Malevich. Capolavori del Museo Russo di San Pietroburgo" che sarà inaugurata oggi pomeriggio alla Galleria d'arte moderna è il preludio fiorentino di tutta una serie di iniziative che coinvolgeranno l'intera Penisola e Firenze in particolare. "L'apertura di questa mostra mette Firenze in una condizione molto speciale rispetto ad altre città- commenta Cristina Acidini, Soprintendente del Polo Museale- Ci saranno anche altre iniziative, a maggio ad esempio verranno qui i tesori del Museo del Cremlino, mentre i nostri tesori, quelli dei Medici andranno in Russia ed inoltre è previsto uno scambio tra la Galleria degli Uffizi e il Museo Puskin delle belle arti". Si inizia quindi con la mostra che da domani sarà aperta al pubblico nell'Andito degli Angiolini fino al 30 aprile e propone un excursus nella storia dell'arte russa con particolare attenzione all'arte dell'Ottocento, poco conosciuta in Europa. In mostra Kiprenskij e Brujullov che dall'Italia restano evidentemente affascinati come emerge da alcuni dipinti, o altri come Venecianov e alcuni suoi seguaci, più dediti alla rappresentazione della vita russa. Il percorso si conclude poi incorondando i maestri dell'avanguardia russa da Malevich, a Goncharova, da Kandinskij a Filonov che portano alla ribalta internazionale l'arte russa divenendo modello d'ispirazione anche per molti artisti europei.