"Sicuramente non tutti i 13 morti sono dovuti a eparina, certamente non è questo farmaco la causa dell'ultimo decesso in ordine di tempo".
Così l'avvocato Cesarina Barghini, legale di Fausta Bonino, l'infermiera di Piombino (Livorno) accusata di 13 omicidi, tutti pazienti nel reparto di rianimazione, prima dell'udienza davanti ai giudice del Tribunale del Riesame di Firenze. L'avvocato ha spiegato che questo è il primo risultato che "emerge dalla perizia ematologica, e sulla coagulazione, che abbiamo depositato stamani. Perizia che "avrebbe dovuto far fare la Procura", aggiunge il legale e annuncia anche che presto nominerà un perito psichiatrico "per dimostrare che la mia assistita è sana di mente, tutte cose che doveva fare l'accusa", aggiunge.
Nell'aula del Riesame, dove sarà presente anche Fausta Bonino, è già arrivato anche il pm del tribunale di Livorno, Massimo Mannucci, titolare dell'inchiesta.
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