Temperature molto calde in alcune sale degli Uffizi, ieri pomeriggio, a causa di un'avaria: poi sono intervenuti i tecnici della Soprintendenza e hanno riparato il guasto, sembra una scheda elettrica dell'impianto andata fuori uso. ''Anche oggi (ieri, ndr) le temperature dentro la Galleria degli Uffizi sono proibitive per i visitatori e per chi e' costretto a lavorarci'', ha scritto in una nota il segretario regionale toscano del sindacato Conf.sal-Unsa Beni culturali, Learco Nencetti. ''Oggi (ieri, ndr), alle sale blu e verdi del primo piano, le sale dei Nuovi Uffizi aperte da poco piu' di un anno, ci sono 27,5 gradi con il 47-53% d'umidita'. Vi e' aria viziata vista anche l'enorme affluenza dei visitatori, quasi oltre 5.000 presenze''. ''C'e' - prosegue Nencetti - un'umidita' dannosa per la conservazione delle opere. Addirittura nelle prime sale del secondo piano, a tratti, l'aria e' stopposa, acre, l'ossigeno che circola e' da negozio di pescheria. Ma com'e' possibile se mercoledi' scorso la soprintendenza aveva dichiarato che tutto era sotto controllo e che i guasti alla climatizzazione erano stati riparati in tempi record?''. La situazione, tornata successivamente alla normalita' come si apprende dalla Soprintendenza al Polo museale fiorentino, era stata causata da un problema ad una scheda elettrica dell'impianto di climatizzazione, risolto dai tecnici.
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