Licenziamento dipendenti Maggio - Sindacati: "Grave atto di responsabilità di Renzi"

Il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ''pur dichiarandosi di centrosinistra'', ha firmato 10 lettere di licenziamento per altrettanti lavoratori del Maggio Musicale e compiendo ''tale atto, si assume una grave responsabilita'''. E' quanto scrivono i responsabili di Slc Cgil e Fistel Cisl, Paolo Aglietti e Angelo Betti. ''Per un verso colloca in una situazione di difficolta' e disperazione 10 famiglie, con un risparmio per la Fondazione di meno di 450.000 euro, a fronte di risparmi di oltre 1,8 milioni di euro determinati dalle 35 uscite volontarie sottoscritte. Far fuori 10 persone per una specie di puntiglio e' vergognoso oltre che inutile'' continuano i sindacalisti spiegando che cosi' ''lacera e rompe consapevolmente il filo del confronto, pur difficile, che dovrebbe essere indispensabile per il risanamento della ancora difficile situazione economica e finanziaria della Fondazione''. Secondo i sindacati, inoltre, Renzi, nella sua veste di presidente della Fondazione del Maggio, con questo atto ''cerca di camuffare e nascondere il fallimentare cammino che la Direzione aziendale da lui scelta ha intrapreso''. Nella nota, i sindacalisti ricordano i contratti a termine nei settori amministrativi ''prorogati e rinnovati'', ma anche che ''mentre si licenzia personale tecnico si sta provvedendo a chiedere disponibilita' per contratti a termine nei medesimi settori''. Renzi sa, chiedono Aglietti e Betti, ''che la compagnia per la messa in scena di Die Walkuere e' gia' qua, sotto contratto, pur sapendo tutti che il Teatro non verra' riconsegnato in tempo utile?''. I sindacati annunciano la richiesta di un parere alla Corte dei Conti su tutto quanto e' successo nel corso delle trattative, oltre l'intenzione di ''difendere'' i licenziati in tutte le sedi.