La Toscana è nella zona rossa dei contagi da Covid. Inoltre in base al monitoraggio della cabina di regia dell'Istituto superiore della sanità e del ministero della Salute aumenta il numero delle regioni in zona rossa. Diventano sette, e a Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano e Val d'Aosta stanno per aggiungersi la Toscana e la Campania. La notizia è riportata da Repubblica e confermata da varie agenzie di stampa.
Le Regioni in zona arancione salgono a 9 con Emilia-Romagna, Friuli (ancora a rischio zona rossa) e Marche che si uniscono ad Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia e Umbria.
Restano gialle soltanto Lazio, Molise, Trento, Sardegna e Veneto. La lista è stata confermata dal Cts, e in base all'ultimo Dpcme, il ministro alla Salute Roberto Speranza, dopo aver sentito le Regioni, ha firmato l'ordinanza con i nuovi provvedimenti.
NUOVE REGOLE DA SEGUIRE - Secondo le normative del Governo in zona rossa è vietato ogni spostamento, anche all’interno dello stesso comune. Sono consentiti solo quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Non sono consentite né visite né incontri con gli amici, mentre si potrà uscire per andare a scuola, quando è prevista la didattica in presenza.
Obbligo di autocertificazione per gli spostamenti. negozi sono chiusi, mentre restano aperti supermercati, esercizi in cui vengono venduti beni alimentari o di necessità. I negozi aperti sono contenuti in una lista con tutte le voci specifiche: tra questi ci sono anche edicole, tabacchi, lavanderie, parrucchieri e barbieri. I negozi chiusi possono comunque effettuare attività di consegna a domicilio, purché senza riaprire i locali.
Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie sono sempre chiusi. Ma possono stare aperti per l’attività da asporto consentito dalle 5 alle 22. La consegna a domicilio è sempre consentita, mentre i servizi di ristorazione restano aperti solamente negli ospedali, negli aeroporti e nelle aree di servizio lungo le autostrade.
Sono ammesse le passeggiate ma solo vicino all’abitazione. È consentita l’attività motoria, sempre vicino alla propria abitazione e in forma individuale, rispettando la distanza di un metro e indossando la mascherina.
Si può andare in bicicletta sia per raggiungere il luogo di lavoro o effettuare altri spostamenti necessari, sia per svolgere l’attività motoria vicino casa.
Le scuole rimarranno aperte solamente per la scuola dell’infanzia, le elementari e la prima media. Didattica a distanza, invece, per la seconda e terza media e per tutte le scuole superiori. Chiuse anche le università.
Smart working nella pubblica amministrazione nella maniera più ampia possibile. È inoltre consigliato lavorare il più possibile a distanza. Nella zona rossa non sono permesse le fiere, i convegni e neanche gli eventi a loro assimilati, come i mercatini di Natale. Chiusi i musei e sospese le mostre. Chiusura anche per teatri e cinema.
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