"Nonostante il Decreto Enti Locali, convertito in Legge ad agosto, per assicurare la continuità e la qualità dei servizi educativi e scolastici, consenta di assumere il 100% del personale per l’intera spesa sostenuta nell’anno scolastico 2015-2016, l’Amministrazione comunale continua con determinazione a portare avanti il disegno di smantellamento dei nidi e della scuola pubblica comunale a favore del privato sociale. Il 2 di marzo l’Amministrazione comunale ha inviato una lettera alle educatrici dell’Asilo nido Il Grillo Parlante comunicando la volontà di esternalizzare il nido per l’anno 2017-2018." Lo affermano i consiglieri comunali Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi di Firenze Riparte a Sinistra.
"Non è vero - proseguono - come continua a ripetere la giunta, che l'alternativa è la chiusura degli asili nido: certo è necessario continuare a mantenere, anzi sarebbe necessario incrementare il numero dei posti nelle strutture comunali, ma si tratta di scegliere come erogare questi servizi e verso quale modello tendere. La scelta è fra la delega al privato sociale per ogni aspetto educativo nella fascia 0-6 o il mantenimenti della gestione diretta, delle eccellenze educative che abbiamo costruito nei decenni. Si tratta di decidere, adesso che si può assumere, se si vuol investire nel personale comunale degli asili nido o no. L'amministrazione fiorentina sta seguendo una strada scellerata, e che sarà sempre più difficile invertire."
"L’Amministrazione comunale - concludono - contribuisce in questo modo, oltre alla perdita di tante professionalità e di un’eccellenza nel campo educativo, ad aumentare il precariato e le peggiori condizioni lavorative di chi lavora negli appalti, con l’inevitabile abbassamento della qualità e il ritorno ad un servizio assistenziale che pensavamo ormai di esserci lasciati alle spalle."
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