L'autopsia sul cadavere di Ashley Olsen, l'americana di 35 anni trovata morta sabato scorso nel suo appartamento di via Santa Monica conferma il decesso per strangolamento.
E' quanto si apprende al termine della prima parte degli esami medico-legali effettuati al policlinico Careggi. Secondo quanto appreso, sul corpo della donna sono stati eseguiti i prelievi per l'esame tossicologico e i tamponi per accertare se prima della morte abbia avuto un rapporto sessuale. Campionature che serviranno anche per effettuare l'estrazione del Dna, qualora se ne ravvisasse la necessità, da confrontare con il presunto assassino. Sul fronte investigativo le indagini, coordinate dal procuratore capo Giuseppe Creazzo, sono serratissime e si muovono su piu' fronti: gli ultimi incontri fatti dalla donna nella notte tra giovedì e venerdì scorsi all'interno e dopo l'uscita dal locale Montecarla, e la ricerca del cellulare della donna che risulta staccato dal mattino di venerdì, il giorno precedente al ritrovamento del cadavere e che non si trova. Ma anche dall'analisi dei filmati ripresi dalle telecamere posizionate nella zona dove Ashley viveva.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione