Lo "scivolone" di Federica Pellegrini

La giornata era una di quelle tranquille e nostalgiche, concepita apposta per ricordare una persona che non c'è più, il suo ex-allenatore Alberto Castagnetti. Ma, in questa paciosa atmosfera, lo squarcio. Federica Pellegrini è incorsa in un pericoloso scivolone.

Alla domanda di Sky Sport 24: «Le piacerebbe fare la portabandiera alle Olimpiadi 2012?», invece che rifugiarsi nell'ovvio: «Per me sarebbe un'onore» punto e basta, la nuotatrice ha dato una risposta di tutt'altro tenore.

«Lo dico a malincuore, però, anche se me lo proponessero, non lo farei. Io sono una persona molto patriottica, per me sarebbe un onore infinito, ma noi ci alleniamo un anno, anzi quattro, per fare questa Olimpiade, e se anche il giorno dopo non avessi gare, dovrei stare sette ore in piedi, perché la sfilata dura mezza giornata. Sette ore sulle gambe per noi non si recuperano in una giornata. Comunque, a malincuore, purtroppo rifiuterei». Sdegno generale: le ha immediatamente risposto il presidente del Coni, Gianni Petrucci: «Portare la bandiera alle Olimpiadi non è una via crucis». Per poi seccamente chiudere: «Prendo atto di quanto ha dichiarato». E, neanche troppo sibillinamente, ricorrere al latinorum di Fedro: «Nondum matura est».

fonte: corriere.it