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domenica, 08 dicembre 2013 - 04:21
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Coverciano

Prandelli: "Seguo Giuseppe Rossi, ma non dobbiamo forzare i tempi per il rientro in Nazionale"

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Si è tenuta oggi, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano a Firenze, la conferenza stampa del CT della Nazionale di calcio, Cesare Prandelli.

Da oggi infatti, gli Azzurri si sono ritrovati a Firenze per preparare gli incontri, validi per le qualificazioni ai Mondiali 2014 in Brasile, che vedranno l’Italia affrontare il 6 settembre la Bulgaria a Palermo e il 10 settembre la Repubblica Ceca a Torino.

 

Queste le parole di Prandelli.

 

L'attacco dell'Italia e le squalifiche?

“Abbiamo convocato Gilardino e Gabbiadini come prime punte, dovremo trovare la giusta soluzione per affrontare la Bulgaria”.

 

Un'analisi sul Campionato?

“La Serie A è partita da due giornate, ho l'idea che sei o sette squadre faranno un campionato a sé, esiste un divario tra loro e le altre: si è notato anche in queste prime partite”.

 

Giuseppe Rossi?

“Lo sto seguendo con grande interesse e attenzione, sta facendo bene, adesso deve ritrovare la condizione ed è giusto non forzare i tempi per convocarlo in Nazionale. Anche lui è consapevole di questo”.

 

Montolivo trequartista nel Milan?

“Riccardo ha la capacità di interpretare tutti i ruoli del centrocampo, probabilmente nel Milan ha compiti particolari e questo per noi potrebbe essere un vantaggio”.

 

Qualificazione ai Mondiali a un passo?

“Non sono preoccupato, ma concentrato su queste due partite che ci aspettano. Dobbiamo pensare a vincerle prima di parlare dei Mondiali”.

 

I tanti stranieri che giocano in Serie A

“Ci sono tanti stranieri in Serie A, è difficile programmare il lavoro del settore giovanile, negli ultimi anni non abbiamo avuto grandi riscontri e quindi sarebbe opportuno fare una riflessione sul numero degli stranieri che giocano in Italia”.

 

Gli episodi di violenza di ieri a Roma? (Pullman del Verona danneggiato,ndr)

“Bisogna riflettere, il calcio è diventato un motivo di scontro, quando dovrebbe essere d'incontro. Dispiace per il Verona e per il Calcio, perché questi episodi danno un'immagine brutta del pallone”.

 

Quali sono le insidie dei prossimi due impegni?

“L'aspetto fisico, sappiamo che in Italia a settembre la condizione non è al top, dovremo essere bravi a portare la partita dove siamo superiori, quindi nel palleggio. Servirà grande qualità a centrocampo e corsa sugli esterni”.

 

Quali squadre di Serie A mi hanno sorpreso?

“Napoli e Inter mi hanno particolarmente colpito: entrambi gli allenatori (che sono nuovi, ndr) hanno già dato un'impronta alla squadra”.

 
 

L'utilizzo dei giovani?

“Alcuni reggono il peso della maglia azzurra, altri no, il problema è che in Campionato spesso non sono impiegati con continuità”.

 

 

Il ruolo di Balotelli in campo?

“A volte vorrei vederlo dentro l'area, anziché fuori. In area di rigore è più pericoloso”.

 

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