''A seguito della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato una parte della legge regionale sulla caccia, anche la Toscana ha deliberato con atto amministrativo, cosi' come richiesto dalla stessa Corte, il calendario venatorio per le specie migratorie e stanziali, con lo scopo prioritario di conciliare le istanze del mondo venatorio, agricolo e delle associazioni di protezione ambientale''. Lo ha detto l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori, illustrando alla Giunta regionale il nuovo calendario venatorio toscano che e' stato approvato oggi. Il calendario detta tempi, specie e modalita' per l'esercizio della caccia per la stagione 2013-2014. Tra le novita', ha ricordato Salvadori, ''l'applicazione sul territorio della convenzione internazionale dell'Aewa (Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds- accordo sulla conservazione delle specie migratorie acquatiche), vietando l'uso delle munizioni a piombo in tutti i laghi artificiali e zone umide della regione''. Dal 15 settembre al 30 dicembre 2013 la caccia e' consentita a gran parte delle specie, salvo specifiche disposizioni previste dal calendario. Il provvedimento stabilisce inoltre limiti di prelievo stagionale prudenziali, per allodola, codone, quaglia, tortora, pavoncella, beccaccia, moretta, combattente, pernice rossa, e starna.
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