Roma - Fiorentina: Finale 2 a 3 - Primo trofeo per la Primavera di Semplici

Roma e Fiorentina Primavera scendono in campo, in uno stadio Olimpico praticamente deserto, per giocarsi la Supercoppa Italia di categoria.

I Viola hanno cambiato molto l'organico, rispetto alla scorsa stagione, così mister Semplici si affida all'esperienza di Camporese, Salifu e Babacar.

Queste le formazioni iniziali:

Roma: Pigliacelli, Sabelli, Nego, Barba, Orchi, Viviani (C), Caprari, Verre, Tallo, Ciciretti, Piscitella. A disp: Proietti, Rosato, Ceccarelli, Cittadino, Politano, Pagliarelli, Leonardi. All: De Rossi.

Fiorentina: Lezzerini, Bittante Ashong, Camporese, Rozzio, Agey (C), Salifu, Acosty, Babacar, Campanharo, Matos. A disp: Bardini, Barbero, Biondi, Beckham, Empereur, Fossati, Panatti. All: Semplici (squalificato siede in tribuna) in campo Andrea Consumi.

Arbitro: Fabbri di Ravenna .

Batte il calcio d'inizio la Roma che al secondo minuto crea la prima pericolosa azione: Lezzerini ci mette una pezza e devia in corner. Viviani al quinto con una botta da fuori coglie una clamorosa traversa, ma sulla azione successiva Campanharo entra in area sulla sinistra e calcia fortissimo sul primo palo infilando Pigliacelli: Roma 0 – Fiorentina 1.

La partita è viva ed al nono la retroguardia Viola, a Lezzerini battuto, si salva per il rotto della cuffia respingendo davanti alla porta un tiro a colpo sicuro dei giallorossi. Caprari al 16° si esibisce in un tiro ad incrociare, ma la fortuna non lo assiste. Risponde poco dopo la Fiorentina sull'asse Matos – Babacar senza che il triangolo si chiuda per questione di centimetri. I Viola cercano la profondità e la immediata verticalizzazione. Al ventunesimo Acosty scaglia un insidioso rasoterra che esce alla destra di Pigliacelli.

Bittante al 27°, per un fallo ai 25 metri, prende un inevitabile cartellino giallo. Al 30° Babacar conquista un fallo dai 18 metri, la posizione è centrale, calcia il senegalese, ma la palla si stampa sulla barriera. La Roma, al minuto trentatré conquista un calcio rigore (fallo di Acosty): nessun dubbio per l'arbitro Fabbri. Calcia Viviani, Lezzerini intuisce, ma la palla è a fil di palo: Roma 1 – Fiorentina 1.

Al trentottesimo Babacar coglie di testa un clamoroso palo e sulla ripartenza i giallorossi sfiorano il gol con un tiro che esce di poco. Al 40° secondo giallo per i Viola: ammonito Rozzio. Fabbri assegna due minuti di recupero.

Termina il primo tempo, viste le occasioni ed il gioco espresso da entrambe le compagini, l'esito della partita è aperto a qualsiasi risultato.

Babacar e Matos battono il calcio che dà inizio al secondo tempo. Dopo nemmeno due minuti Camporese, cadendo, prende un colpo alla spalla recentemente operata: non sembra niente di preoccupante. Al 4° Pigliacelli blocca un bel diagonale di Babacar, lo stesso, un minuto dopo, si ripete da centro-area, ma stavolta il tiro è fuori. Tallo, al settimo, prende un giallo per un pestone rifilato a Campanharo. La Fiorentina come individualità appare superiore ai giallorossi, ma la Roma è più organizzata tatticamente. Al decimo Campanharo entra in area dalla destra, ma al momento della conclusione strozza troppo il tiro e un minuto dopo Caprari entra in area, si fa gioco della retroguardia Viola e batte Lezzerini Roma 2 – Fiorentina 1.

Al quindicesimo Lezzerini salva la Fiorentina dal terzo gol deviando in angolo una botta violenta. Al 22° esce Ashong e subentra Biondi, la Roma risponde con Politano al posto di Tallo.

I 24 gradi di Roma ed il 78% di umidità si fanno sentire: crampi per diversi atleti. Al 30° la Roma resta in 10 per un fallo da ultimo uomo di Barva su Acosty lanciato a rete (Viviani prende il giallo per proteste. I giallorossi corrono ai ripari: esce Ciciretti, entra Leonardi. Passano tre minuti e Babacar pareggia i conti: uccella la difesa romana e dopo ave messo a sedere un difensore, calcia un preciso pallone che si insacca a fil di palo: Roma 2 - Fiorentina 2.

Al 35° Babacar prende un giallo decisamente evitabile, stessa sorte al 38° per Acosty che colpisce Sabelli.

Al 43° grande azione sulla sinistra di Acosty che crossa in area: Babacar non arriva alla deviazione aerea per pochissimo. L'arbitro concede 6 minuti di recupero (sembra che non abbia voglia di dirigere i supplementari). Babacar non ce la fa e Da Silva lo sostituisce. Empereur rileva Rozzio vittima di un colpo alla testa. Allo scoccare dell'ottavo minuto di recupero Acosty insacca, deviando un lungo lancio, con un colpo di testa: Roma 2 - Fiorentina 3. Si continua a giocare, la Roma opera il terzo cambio esce Piscitella, entra Leonardi, Beckham viene espulso per una brutta gomitata. Siamo al minuto 101, ma finalmente arriva il triplice fischio finale e la Supercoppa va alla Fiorentina.

Ancora una volta, dopo la vittoria della Coppa Italia, l'Inno di Narciso Parigi risuona all'interno dello stadio Olimpico.