La tesi di laurea della Dott.sa Camilla Ammannati diventa un progetto preliminare che i consiglieri comunali Giovanni Galli, Marco Semplici (Lista Galli) e Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) hanno presentato oggi a Palazzo Vecchio per realizzare una delle opere più discusse a Firenze negli ultimi anni: la copertura dello stadio “Artemio Franchi” di Campo di Marte.
“Un progetto che racchiude le tre caratteristiche, a nostro modo di vedere, fondamentali per giungere, finalmente, ad un progetto capace di tradursi in tempi relativamente brevi in un’opera concreta:
Un progetto realizzato da una giovane donna, fiorentina, che nasce da una tesi di laurea; esempio di come noi, da sempre, immaginiamo l’università: non un luogo in cui si dispensano soltanto nozioni, ma perfetto connubio tra preparazione teorica di alto livello e capacità di tradurre lo studio in progetti concreti al servizio del proprio territorio;
Un progetto non invasivo. La copertura che proponiamo oggi è da considerarsi un’opera assolutamente slegata dalla struttura monumentale vincolata, che non altera, né tantomeno danneggia, l’impianto storico dello stadio progettato da Pierluigi Nervi;
Un progetto economicamente sostenibile. L’idea della Dott.sa Ammannati, che sposiamo oggi, porta il dibattito sul futuro stadio della Fiorentina al di fuori della diatriba su quante decine di milioni di Euro sarebbero necessari a realizzare l’opera e su chi, tra pubblico e privato, dovrebbe procedere al finanziamento. Il progetto che presentiamo è realizzabile con una cifra decisamente inferiore ai 10 Milioni di Euro, reperibile con un’adeguata campagna di Fund Raising che, siamo certi, rientrerebbe assolutamente nelle corde di questa amministrazione comunale” hanno dichiarato i tre consiglieri.
“Presentando questo progetto, – proseguono Galli, Semplici e Torselli – ma soprattutto gli atti di impegno rivolti all’amministrazione comunale, pensiamo di segnare un punto decisivo nel dibattito sul futuro stadio della Fiorentina: da oggi infatti, nessuno potrà più dire che un intervento nella direzione che noi oggi indichiamo, non è fattibile, né tantomeno proseguire nella “pantomima dello scaricabarile” verso i soggetti privati, pantomima che è servita solo a non realizzare quel nuovo stadio che l’attuale sindaco aveva promesso ai fiorentini fin dal 2009.
Se un giorno sarà realizzato un nuovo stadio saremo i primi ad essere soddisfatti, ma ad oggi ribadiamo quello che abbiamo detto già altre volte negli ultimi anni, suscitando anche le repliche stizzite di chi governa questa città: non esistono i presupposti per realizzare un nuovo stadio, né a Castello, né tantomeno nell’area Mercafir. E sentire, negli ultimi mesi, il nostro sindaco riaprire all’ipotesi di poter procedere invece nella direzione della copertura dell’attuale impianto di Campo di Marte ci ha fatto capire che la nostra lettura di tutta la vicenda-stadio non era poi così sbagliata, o pretestuosa, come qualcuno avrebbe voluto far credere ai fiorentini”.
“In questi quattro anni e mezzo di amministrazione Renzi – concludono Galli, Semplici e Torselli – troppe volte il sindaco Renzi ha giocato al rialzo con promesse e slogan, sminuendo il ruolo dell’opposizione, spesso sfidandola e sempre accusandola di non avere idee sul futuro di Firenze, lui che al futuro vuol associare mille vocaboli, ma certo tra questi non potrà mai mettere il termine “concretezza”. Oggi abbiamo dimostrato di avere idee molto più concrete delle sue, presentando un progetto che, se Palazzo Vecchio vorrà, potrebbe regalare ai fiorentini uno stadio, bello e funzionale, già per l’auspicato esordio europeo della Fiorentina nella prossima stagione calcistica. Anzi, siamo pronti ad alzare perfino l’asticella della sfida: approvate il nostro atto di indirizzo e predisponete gli uffici per realizzare l’incartamento tecnico necessario a far partire i lavori, per trovare gli sponsor necessari al sostentamento economico dell’intera operazione offriamo anche la nostra collaborazione. Uno stadio moderno e in linea con le rinnovate ambizioni, in campo italiano ed europeo, della nostra Fiorentina si PUÒ fare. Da oggi la palla passa a Renzi e alla giunta comunale e l’interrogativo diventa: lo VOGLIAMO fare?”.
Segue il testo della mozione, in allegato slides e abstract del progetto
Tipologia di Atto: Mozione
Proponenti: Marco Semplici (Lista Galli), Francesco Torselli (Fratelli d’Italia), Giovanni Galli (Lista Galli).
Data di Presentazione: 8/11/2013
Numero:
Oggetto: Copertura Stadio “Artemio Franchi” di Firenze
Allegati: Progetto preliminare di nuova copertura dello stadio “Artemio Franchi”
Plastici di simulazione visiva della copertura (immagini digitali)
Presentazione audiovisiva del progetto (video digitale)
IL CONSIGLIO COMUNALE
PRESO ATTO
• Che l’ordinamento sportivo è una delle materie cosiddette ”a legislazione concorrente”, nel senso che la potestà legislativa è in capo alle Regioni, fatta salva la riserva a favore dello Stato per la determinazione dei principi fondamentali. Il ruolo delle Regioni e degli Enti Locali in relazione agli impianti sportivi è particolarmente importante, poiché le infrastrutture sportive costituiscono lo strumento principale attraverso il quale la Pubblica Amministrazione Locale può concretamente svolgere la loro funzione di promozione delle attività sportive e ricreative. È compito invece della Commissione impianti sportivi del CONI esprimere un parere di tipo tecnico inerente la funzionalità sportiva sui progetti ristrutturazione o costruzione degli impianti sportivi. L’Istituto per il Credito Sportivo è, infine, l’Ente deputato a valutare e finanziare i progetti di costruzione o ristrutturazione degli impianti sportivi.
• Che le principali disposizioni normative relative alla costruzione e alla messa in uso degli impianti sono contenute nel Decreto Ministeriale 18 marzo 1996 (Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi), modificato e integrato dal Decreto Ministeriale 6 giugno 2005. Oltre a definire le modalità procedurali necessarie per la costruzione o ristrutturazione di impianti sportivi, il Decreto fornisce le disposizioni relative all’ubicazione dell’impianto o del complesso sportivo, al rispetto delle misure di prevenzione degli incendi, nonché ai vari requisiti che devono essere rispettati relativamente alla sicurezza (sistemazione degli spettatori, separazione fra zona spettatori e zona attività sportiva, vie di uscita, aree di sicurezza e varchi, distribuzione interna dei percorsi di smistamento, servizi di supporto della zona spettatori).
• Che nel giugno 2008, il CONI ha approvato le norme per l’impiantistica sportiva ed il Regolamento per l’emissione dei pareri sugli interventi relativi all’impiantistica sportiva. Tali norme individuano i livelli minimi qualitativi e quantitativi da rispettare nella realizzazione di nuovi impianti sportivi (o nella ristrutturazione di quelli esistenti), al fine di garantire idonei livelli di funzionalità, igiene e sicurezza; le stesse si pongono altresì quale metro di riferimento per la verifica della qualità degli impianti sportivi realizzati. Ricadono nel campo di applicazione tutti gli impianti sportivi, cioè i luoghi opportunamente conformati ed attrezzati per la pratica di discipline sportive, regolamentate dalle federazioni sportive nazionali e dalle discipline sportive associate. Il Regolamento, destinato agli impianti sportivi in senso lato, oltre a fare riferimento alla normativa nazionale spesso ha delle prescrizioni di tipo residuale, che cioè si applicano solo in assenza di indicazioni della federazione competente per lo sport praticato nell’impianto. Dal punto di vista tecnico, il CONI ha acquisito le specifiche dettate a livello internazionale, accogliendo le norme dell’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) relative alla infrastrutturazione degli impianti sportivi.
• Che la definizione dei criteri infrastrutturali che devono essere rispettati da uno stadio per essere conformi alla normativa UEFA sono stati oggetto di aggiornamenti a seguito dell’adozione dell’Edizione 2010 dello “UEFA Stadium Infrastructure Regulation” (approvata il 24 marzo 2010 dal Comitato Esecutivo UEFA ed entrata in vigore il 1° maggio 2010) con il quale viene introdotto un criterio, prima non specificato, che precisa come le regole UEFA non influenzino gli obblighi normativi di ogni singola nazione; dal testo del paragrafo sembrerebbe addirittura potersi intendere che venga riconosciuto un valore gerarchico superiore alle norme nazionali.
CONSIDERATO
• Che lo Stadio Artemio Franchi, sito nel Quartiere 2, ospita ed ospiterà gli eventi sportivi della prima squadra calcistica di Firenze; ACF Fiorentina SPA, fino a scadenza della convenzione stipulata con il nostro Comune. Inoltre, considerando anche che tutti i principali concerti ed eventi musicali della Regione Toscana hanno luogo al “Franchi“.
• Che la stima approssimativa di spettatori annua è di 600.000 persone.
• Che lo Stadio in oggetto è privo di copertura, ad esclusione di una parte del settore di Tribuna, e che quindi la grande maggioranza di spettatori subisce, laddove si verifichino, condizioni climatiche ostili.
PRESO VISIONE
• Degli allegati tecnici e di simulazione visiva che rappresentano la nostra proposta di copertura totale dello Stadio Artemio Franchi.
IMPEGNA IL SINDACO
1. A prendere visione degli allegati tecnici e di simulazione visiva allegati al presente atto.
2. A predisporre gli uffici competenti affinché venga prodotto uno studio dettagliato dei costi di realizzazione del progetto di copertura dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze allegato al presente atto.
3. A predisporre gli uffici competenti affinché venga prodotto uno studio dettagliato delle opere propedeutiche alla realizzazione del progetto di copertura dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze allegato al presente atto.
4. A predisporre gli uffici competenti affinché venga elaborato un cronoprogramma dettagliato dei lavori per la realizzazione del progetto di copertura dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze allegato al presente atto.
5. A predisporre, a seguito della produzione degli elaborati tecnici e di fattibilità indicati ai precedenti punti del dispositivo attuativo del presente atto, quanto richiesto dalle normative vigenti nel campo della realizzazione delle opere pubbliche per l’avvio dei lavori per la realizzazione del progetto di copertura dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze.
Marco Semplici (Lista Galli)
Giovanni Galli (Lista Galli)
Francesco Torselli (Fratelli d’Italia)
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