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domenica, 10 febbraio 2013 - 04:30
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Consorzio Ecolamp

RAEE - In Toscana raccolte 92 tonnellate di lampade a basso consumo esauste

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Il Consorzio Ecolamp chiude l’anno 2012 giungendo a quota 1.638 tonnellate di lampade fluorescenti esauste raccolte in territorio nazionale. Un dato estremamente positivo, in controtendenza rispetto alla flessione complessiva registrata dal comparto RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che vede la raccolta scendere del 9%. Ma gli obiettivi che Ecolamp, il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al riciclo delle sorgenti luminose a basso consumo a fine vita (gruppo R5 dei RAEE), si è posto nel corso dell’anno non possono dirsi completamente raggiunti. Numerosi sono gli ostacoli che impediscono la diffusione di abitudini ecocompatibili: la scarsa informazione veicolata dalle istituzioni governative, e, soprattutto, il disinteresse (ostruzionismo?) da parte dei distributori.

 

Un quadro allarmante che trova ampia descrizione nell’indagine condotta dalla rivista di Legambiente “La Nuova Ecologia”, che nel numero di dicembre 2012 pubblica l’articolo “Luci a raccolta” dedicato all’effettiva applicazione dello scambio “uno contro uno”, il decreto entrato in vigore con il D.M. n.65 del 2010 che obbliga i negozianti a ritirare gratuitamente i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche al momento dell’acquisto di un prodotto equivalente. I mystery shopper coinvolti nell’inchiesta di Legambiente testimoniano però che, nonostante l’obbligo di legge, solo quattro centri della grande distribuzione su dodici coinvolti (a Bari, Milano e Roma) hanno accettato il ritiro delle lampadine esauste. I motivi? Addetti alle vendite non a conoscenza della normativa, mancanza di contenitori per il conferimento, limitata proattività dei distributori, scarsa abitudine a tali richieste da parte dei cittadini.

 

“I distributori ignorano, o trascurano, gli obblighi imposti dal decreto uno contro uno – commenta Fabrizio D’Amico, Direttore Generale del Consorzio Ecolamp – e ancora pochi cittadini sono a conoscenza della possibilità di restituire il materiale esausto al momento dell’acquisto di un prodotto equivalente. I nostri dati di raccolta registrano un incremento del 12% rispetto al 2011, crescita proporzionalmente più consistente se si considerano i materiali pervenuti attraverso i soli canali dedicati ai professionisti del settore illuminotecnico: Collection Point, Grandi Centri e servizio Extralamp, che verrà esteso fino a giugno 2013”.

 

“I consorzi non possono però essere i soli a promuovere la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti RAEE, per diffondere una corretta educazione al riciclo e per rispettare i tassi di raccolta attualmente richiesti dalla normativa e quelli più ambiziosi presenti nella nuova direttiva europea sui RAEE. Contribuiamo a tali obiettivi offrendo servizi gratuiti e volontari – prosegue D’Amico - sostenendone i costi e divulgando informazioni a sostegno, ma necessitiamo un supporto nella campagna educativa, sia da parte della grande distribuzione che delle Istituzioni. Il contributo del Centro di Coordinamento RAEE potrebbe far fare un notevole passo in avanti all’intero comparto RAEE: inserire i dati di raccolta volontaria nei conteggi ufficiali sarebbe un giusto riconoscimento per le realtà consortili italiane che si sono mosse a favore dell’adeguamento agli standard europei. Inoltre – conclude il Direttore del Consorzio Ecolamp – contribuirebbe a fornire una quadro informativo conforme alla realtà, incentivando la ripresa della raccolta, che nel 2013 deve avere nuovamente il segno positivo”.

 

         La regione Toscana ha raccolto nel 2012 oltre 92 tonnellate di lampade a basso consumo a fine vita (92.238 kg), collocandosi al 6° posto nella classifica della raccolta regionale italiana (dopo Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio ed Emilia Romagna)

·         circa 19 tonnellate (21% del totale) sono state raccolte grazie al contributo dei cittadini privati che si sono recati presso i Centri di Raccolta Comunali

·         le restanti 73 tonnellate sono state recuperate grazie ai servizi messi a punto dal Consorzio Ecolamp dedicati al pubblico di installatori e professionisti del settore illuminotecnico: 44 tonnellate grazie al ritiro gratuito Extralamp, 20 tonnellate attraverso la consegna del materiale presso i Collection Point e 9 tonnellate presso i Grandi Centri (centri di raccolta convenzionati con il Consorzio)

 

Dal punto di vista provinciale:

·         Arezzo: 8.852 kg

·         Firenze: 29.908 kg – la provincia più virtuosa

·         Grosseto: 1.107 kg

·         Livorno: 5.721 kg

·         Lucca: 15.843 kg

·         Massa: 6.867 kg

·         Pisa: 7.739 kg

·         Pistoia: 7.359 kg

·         Prato: 3.420 kg

·         Siena: 5.421 kg

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