Come avevamo anticipato lo scorso 17 gennaio (http://www.ilsitodifirenze.it/content/calcio-tv-%E2%80%93-rischio-aument...) Dahlia Tv, emittente che trasmette il calcio a pagamento sul DTT, era stata messa in liquidazione, poiché non riusciva a coprire i costi di trasmissione. Per i prossimi 15 giorni, grazie ad un accordo con la Lega Calcio, la pay-tv potrà continuare a trasmettere gli eventi calcistici per i quali detiene i diritti, ma se in futuro i soci non provvederanno a coprire le spese di trasmissione, l'emittente è destinata ad una prematura fine. Non tardano le reazioni da parte delle associazioni dei consumatori: l'ADOC chiede che gli abbonati siano risarciti rispetto al danno subito, se così non fosse è pronta una class action. Ricordiamo che Dahlia Tv detiene i diritti esclusivi sul Digitale Terrestre di tutta la Serie B e di Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese. Se si spengeranno le telecamere, gli utenti che seguono la Serie B non avranno alternative, mentre i sostenitori di Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese, a meno di clamorosi sviluppi, dovranno passare all'emittente satellitare Sky o seguire le partite delle succitate squadre solo quando si incrocieranno con quelle per cui detiene i diritti Mediaset Premium: ad oggi, ad esempio, Parma - Cesena del prossimo 20 febbraio potrebbe essere visibile solo attraverso il canale satellitare Sky.
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