Publiacqua alla boa dei 10 anni mette in mostra la storia del servizio idrico delle province di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo. E’ una mostra itinerante che ha come prima tappa Firenze (da ieri fino al 19 ottobre, orario continuato 10-18 compreso il sabato e la domenica), con inaugurazione che si è svolta ieri mattina nella Galleria delle Carrozze della Provincia (Palazzo Medici Riccardi) alla presenza del presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, dei presidente e amministratore delegato di Publiacqua Erasmo D’Angelis e Alberto Irace e del presidente dell’Ato 3 Medio-Valdarno Goffredo Borchi. L’obiettivo è raccontare il ciclo dell’acqua, dalla potabilizzazione alla depurazione, e far conoscere in profondità il lavoro realizzato e le strategie future attraverso pannelli illustrativi, foto, video, postazioni multimediali, giochi di ruolo.
La mostra sarà poi itinerante e si sposterà nei territori dove opera Publiacqua: Prato, Pistoia, Valdarno, Valdisieve, Mugello e Chianti. Le prossime sedi saranno Borgo San Lorenzo, Figline Valdarno, Pistoia, Pontassieve, Prato e San Casciano. La mostra è strutturata con quattro sezioni principali dedicate ad autonomia idrica, fognatura, qualità dell’acqua e servizi e rapporto con i cittadini. Saranno inoltre predisposte grandi cartine che mostreranno l’intero territorio di Publiacqua con la descrizione dello sviluppo dal 2002 al 2010 dell’approvvigionamento idrico e del sistema di fognatura e depurazione.
La mostra sarà arricchita anche da un totem multimediale attraverso il quale sarà possibile scoprire le funzionalità dei siti internet legati a Publiacqua (publiacqua.it; acquadelrubinetto.it; progettoersa.it
“Problemi, ma anche opportunità – commenta il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci - il consumo dell’acqua solleva un ventaglio enorme di questioni che interessano direttamente l’agenda di lavoro delle pubbliche amministrazioni. Non vi è solo il tema dell’approvvigionamento e delle reti idriche. La gestione del territorio comporta una particolare attenzione ai risvolti, a volte particolarmente complessi, che sono legati all’uso e a volte all’abuso delle risorse idriche. Questioni forti come l’inquinamento, le modifiche del clima e anche – per fortuna, direi – la produzione di energia, richiedono una visione d’insieme dalla quale ogni amministratore pubblico non può prescindere. Ma è anche vero che la stessa consapevolezza della complessità dei problemi va poi condivisa con i cittadini e in special modo con le giovani generazioni che rappresentano, di fatto, il futuro terminale di tutte le questioni legate al consumo della risorsa idrica. Ecco perché la Provincia di Firenze giudica con favore tutte le iniziative che favoriscono una presa di coscienza, sia delle difficoltà che degli sforzi che vengono compiuti per razionalizzare e ottimizzare i consumi. “Il viaggio dell’acqua” rappresenta dunque un tassello importante nel percorso di conoscenza che, grazie a questa bella iniziativa, passa anche dalla galleria di Palazzo Medici Riccardi”.
“La mostra – dichiara Erasmo D’Angelis, Presidente di Publiacqua – non è un modo come un altro per celebrare i primi 10 anni di attività, ma è la nostra finestra aperta sul territorio e sul futuro. Vogliamo coinvolgere i cittadini dei nostri 49 Comuni nelle attività quotidiane dell’azienda, nella conoscenza del nostro lavoro, nelle soluzioni innovative per migliorare sempre di più il servizio. Raccontiamo cosa c’è dietro l’acqua che arriva ai nostri rubinetti o ai fontanelli che la erogano anche frizzante, l’immenso lavoro quotidiano dei nostri dipendenti per gestire migliaia di km di reti di fognature e garantire la depurazione, i tanti progetti realizzati nelle aree del Pianeta in cui si muore di sete. E’ il tentativo di aumentare partecipazione, trasparenza, conoscenza di una azienda voluta dai Sindaci, che sempre di più deve essere percepita come l’azienda dei cittadini”.
“Publiacqua è la più grande azienda pubblica della Toscana – spiega Alberto Irace, amministratore delegato di Publiacqua - con quasi 700 dipendenti ed elevate professionalità interne che curano un’area estesa, anche collinare e montana, di 3.386 chilometri quadrati nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo, con quasi 1.3 milioni di cittadini serviti. Con questa mostra vogliamo far conoscere ancora più approfonditamente il lavoro dell’azienda e quello che faremo in futuro con tutte le opere realizzate in questi dieci anni ma soprattutto con quelle da realizzare e già messe in cantiere. La nostra rete idrica è di quasi 7.000 chilometri e ha una rete di fognature di oltre 4.000 km e ben 242 impianti. E sul miglioramento continuo del servizio offerto ai cittadini investiamo tantissimo a partire dalla modernizzazione costante dell’impianto dell’Anconella”.
“Anche l' Autorità di Ambito – commenta il presidente dell’ATO 3 Medio Valdarno Goffredo Borchi - manifesta il suo apprezzamento per questa importante iniziativa che vuole avvicinare i cittadini al servizio idrico e illustrare l'impegno profuso dai tanti lavoratori del settore per fornire agli utenti un buon standard di servizio, anche in questo momento di diffuse difficoltà finanziarie”.
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